MONEYVAL APPREZZA I PROGRESSI DI MONACO

Moneyval, il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa per la valutazione delle misure anti-riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, ha pubblicato il primo rapporto di follow-up positivo per Principato di Monaco.

Moneyval, il Comitato di esperti del Consiglio d'Europa per la valutazione delle misure ant-iriciclaggio e di finanziamento del terrorismo, ha pubblicato il primo rapporto di follow-up positivo per Principato di Monaco.

Il rapporto rileva “progressi significativi nel livello di conformità” che hanno portato a una rivalutazione favorevole delle 15 Raccomandazioni (regole del GAFI) oggetto dell’applicazione monegasca, portando il totale a 39 raccomandazioni positive su 40.

Questo apprezzamento è il risultato di un grande sforzo voluto dal Principe e guidato dal Governo di Monaco, insieme al Consiglio Nazionale e a tutti i dipartimenti e le autorità monegasche e il settore privato, coinvolti nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Nell’arco di sedici mesi, sono state pubblicate quattro leggi, comprendenti 481 articoli che hanno portato alla modifica di 11 leggi, di un Ordine Sovrano e di 3 Codici, e hanno richiesto la stesura di numerosi testi attuativi. Queste misure legislative sono state accompagnate dallo sviluppo e dall’attuazione di una strategia nazionale globale, dal miglioramento della cooperazione a livello nazionale e internazionale, dalla creazione di nuove istituzioni (Comitato di coordinamento, A.M.S.F., Servizio di gestione dei beni sequestrati o confiscati, ecc..), nonché l’aumento del numero di indagini sui casi di riciclaggio di denaro in linea con il profilo di rischio di Monaco e il miglioramento della trasparenza finanziaria.

Pierre-André Chiappori, Ministro delle Finanze e dell’Economia, ha commentato: “Oggi mandiamo un segnale molto positivo alla comunità internazionale. Ma rimaniamo pienamente impegnati a garantire la nostra uscita dalla lista grigia del GAFI nei tempi previsti“. L’uscita dalla lista grigia dovrebbe avvenire a metà 2026.