Una serata di festa per lo YCM, in cui S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, Presidente del Club, ha premiato i migliori velisti del 2024 ed ha dato il benvenuto ad alcuni nuovi membri.
Nel suo discorso, il Sovrano ha ricordato la duplice missione dello Y.C.M., che è un club privato ed esclusivo dedicato ai suoi 2.500 soci (81 nazionalità) e che contribuisce a : “fare di Monaco LA destinazione di riferimento per la nautica da diporto, combinando innovazione e sostenibilità”.
Questi valori si riflettono nell’iniziativa “Monaco, Capital of Advanced Yachting”, che posiziona il Club come attore chiave nella conservazione degli oceani e nell’innovazione marittima.
Tra le iniziative dello YCM per la sostenibilità ricordiamo il prossimo appuntamento con il le 12° Monaco Energy Boat Challenge che si svolgerà dal 1° al 5 luglio 2025. Che si concentrerà sull’intelligenza artificiale, e il SEA Index®, uno standard di riferimento ambientale per i proprietari di imbarcazioni da diporto. Applicato in 15 porti del Mediterraneo e alle Seychelles, questo strumento, che valuta le emissioni di CO2 delle imbarcazioni di lunghezza superiore ai 24 metri, include ora nella sua metodologia anche le tecnologie a celle a combustibile e sensibilizza sull’inquinamento acustico.
I PREMIATI DI UN 2024 ECCEZIONALE PER LO YACHT CLUB DI MONACO
Per la prima volta, due membri dello Y.C.M. hanno raggiunto le finali dell’America’s Cup. Ineos Britannia, guidata da Sir Jim Ratcliffe, ha vinto la Louis Vuitton Cup, mentre il Defender, Emirates Team New Zealand, guidato da Matteo de Nora, ha trionfato in finale per la terza volta. “Un vero successo”, ha commentato il Principe. È stato anche trasmesso un messaggio di Boris Herrmann, sostenuto dallo YCM che è impegnato quest’anno nella sua seconda partecipazione alla Vendée Globe a bordo di Malizia – Seaexplorer, che ha detto: “Sono a 57° Sud. Ci sono albatros e grandi minimi. Il vento soffia a 54 km/h e sto navigando tra i 20 e i 30 nodi, quindi le condizioni sono intense”. Nella motonautica il titolo di Campione del Mondo Offshore è stato vinto da un altro socio YCM, Tomaso Polli.
Mentre il cutter aurico Tuiga festeggia i 30 anni sotto la bandiera monegasca nel 2025, è stata presentata in anteprima la partecipazione dello Y.C.M. alla Admiral’s Cup, un evento che viene riproposto dopo 22 anni di assenza dal 17 luglio al 1° agosto in Gran Bretagna. Sostenuto da Pierre Casiraghi vice-presidente dello Y.C.M. e fondatore del Team Malizia, insieme a Peter Harrison, questo progetto è stato salutato dal Sovrano: “Queste sfide sportive ci ispirano. Risvegliano nuove vocazioni e ambizioni”.
Velista dell’anno YCM: Graeme Peterson
Il Sovrano ha premiato Giangiacomo Serena di Lapigio, vincitore del campionato monegasco J/70 e il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie per la sua 9ª vittoria nel Campionato Internazionale Smeralda 888 International. La cerimonia si è conclusa con la consegna degli YCM Awards – Trofeo UBS. Joost Schuijff, primo nel Campionato del Mondo Rolex IMA Maxi 1, Vladimir Prosikhin, campione del mondo RC44, Kostia Belkin, vincitore delle Vele d’Epoca, Benoît de Froidmont, vicecampione europeo IMA Maxi, Graeme Peterson, vicecampione del mondo ClubSwan50 e Massimiliano Ferruzzi, vincitore delle Grandi Regate Internazionali, erano tra i candidati.
Il britannico Graeme Peterson ha vinto il prestigioso premio. Commosso, ha dichiarato: “È un vero onore e un grande motivo di orgoglio per la mia famiglia e la mia squadra”. Nella categoria dei più giovani, Océane Schroeder è stata incoronata per la sua vittoria nella gara femminile
alla Coppa Internazionale di Primavera alla Rochelle.