Si è svolta con grande entusiasmo la seconda edizione del Monaco Women Network, l’iniziativa ideata da Valentina Colman, che ha come obiettivo quello di dare visibilità alle donne professioniste di Monaco e della regione.
L’ospite speciale di questa edizione è stata Emmanuelle Tamma, rinomata architetto d’interni e fondatrice, con il marito Michele, dello studio Tamma Architecture. Emmanuelle ha condiviso la sua esperienza e il suo approccio creativo con un pubblico attento e interessato.
L’evento, sponsorizzato dall’agenzia immobiliare La Costa Properties di Monaco, ha offerto un’opportunità unica per esplorare il mondo dell’interior design e comprendere il ruolo cruciale che architetti e decoratori d’interni svolgono nella trasformazione degli spazi abitativi. Come ha sottolineato Luciana Lebon dell’agenzia La Costa: “Anche noi agenzie siamo molto interessate al lavoro degli architetti e decoratori d’interni. Spesso i nostri clienti visitano un appartamento ma non riescono a immaginarne le potenzialità. Collaborare con professionisti come Emmanuelle Tamma ci aiuta a mostrare loro come uno spazio possa essere trasformato e valorizzato.”
L’incontro ha sottolineato l’importanza di creare una comunità di donne competenti e appassionate. Valentina Colman, ha ribadito la missione dell’iniziativa: “Credo che a Monaco e nella regione ci siano donne di grande talento e professionalità. L’obiettivo dell’happy hour del Monaco Women Network è proprio quello di farle conoscere, di mettere in luce le loro competenze e creare una rete di connessione.”
QUATTRO DOMANDE ALL’ARCHITETTO EMMANUELLE TAMMA
MCin: Quali sono le tendenze attuali del design e della decorazione d’interni di alta gamma?
E.T.: Al momento, l’attenzione si concentra su materiali molto naturali: rattan, rafia, paglia intarsiata…. ma lavorati in modo esclusivo e lussuoso, facendo rivivere l’arte dell’artigianato. Aggiungono texture e rilievo, in modo che anche il senso del tatto contribuisca alla sensazione complessiva di un interno.
MCin: Quali consigli darebbe a chi vuole ripensare i propri interni senza necessariamente intraprendere una grande ristrutturazione? E.T.: Il primo passo è rivolgersi a un interior designer! Questo vi aiuterà a decidere che cosa è importante mantenere in termini di arredi e finiture e che cosa deve essere cambiato.
Una volta effettuata questa valutazione, l’architetto d’interni, come un direttore d’orchestra, comporrà un mix di mobili antichi (o vintage), mobili contemporanei di catalogo e pezzi unici di design, per dare un tocco personalizzato a ogni interno.
MCin: Il suo studio ha recentemente vinto il German Design Award 2025: può dirci qualcosa di più su questo progetto e su ciò che lo rende unico? E.T.: Il nostro studio ha vinto questo premio per il progetto di un grande appartamento a Monaco, dove abbiamo ridisegnato tutto dalla A alla Z. A convincere la giuria è stato l’uso oculato degli specchi per creare un gioco di profondità, nonché la messa in scena quasi teatrale di alcuni spazi insospettabili, nascosti dietro pannelli e rivestimenti.
MCin: Qual è il progetto o la sfida professionale che l’ha maggiormente segnata nella sua carriera? E.T.: Ogni progetto è unico e rappresenta una sfida in sé, ma direi che il più memorabile finora è stato entrare nel mondo di una coppia appassionata di colori e creare un bozzolo a loro immagine, facendo dialogare colori molto forti con mobili classici e opere d’arte. La risonanza tra ogni elemento dell’arredamento e la coerenza dell’insieme dovevano essere ottenute solo attraverso il colore, il che è stato emozionante!
L’evento ha riscosso un grande successo, confermando il crescente interesse per queste occasioni di scambio e networking professionale. La seconda edizione del Monaco Women Network ha consolidato la sua reputazione come piattaforma d’eccellenza per la valorizzazione del talento femminile, lasciando il pubblico in attesa del prossimo appuntamento a fine febbraio.