Già operative in 8 delle 13 regioni francesi, arrivano anche nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Sono le autovelox private monitoreranno e sanzioneranno gli eccessi di velocità.
Le auto, sono assolutamente normali, possono essere di qualsiasi marca, hanno dei radar che possono registrare le infrazioni in entrambi i sensi di marcia, di giorno e di notte. Le auto che girano per le diverse regioni francesi sono 550, difficile la loro identificazione, si possono notare in particolare la scatola nera con il sensore a infrarossi che è installata sul cruscotto. Nella parte posteriore, se il vetro non è oscurato, si può vedere un quadratino che contiene le piccole telecamere utilizzate per catturare le immagini dell’infrazione.
La gestione delle auto è sotto l’autorità dei prefetti e le vetture circolano sulle autostrade e su tutti i tipi di strade e in particolare su di tratti di strada a rischio d’incidenti. Secondo l’autorità francese per la sicurezza stradale, queste auto radar in movimento mirano ai veicoli che viaggiano a una velocità di 61 km/h o più nei centri abitati, 124 km/h sulle superstrade e 146 km/h sulle autostrade, con un margine tecnico di 10 km/h o del 10%. Le contravvenzioni sono gestite dal centro nazionale di elaborazione di Rennes.
Ovviamente, come per i radar fissi, i francesi si sono subito organizzati e attraverso un sito internet, « radar-privé« , segnalano quali sono i modelli in circolazione (Peugeot 308, Peugeot 508, Citroën Berlingo, Ford Focus, Ford Mondeo, Volkswagen Golf, Volkswagen Passat, Seat Leon et Skoda Octavia), ma il sito non è ancora aggiornato per la regione PACA ma le auto cambiano spesso regione e tuttavia il sito segnala le auto usate dalle forze dell’ordine.
Secondo « Radar-Privé », nel 2023 le autovelox private in circolazione in Francia, hanno effettuato 12.666.427 controlli e registrato 1.249.789 infrazioni per eccesso di velocità, pari a un tasso del 9,87%.