Il presidente del Conseil National, Thomas Brezzo, con alcuni consiglieri hanno ricevuto i giornalisti per una ricordare obiettivi e temi per il 2025, con un pensiero verso il Ministro di Stato Didier Guillaume da poco scomparso.
Ha esordito Brezzo, ricordando lo scomparso Didier Guillaume: “… ci ha insegnato un nuovo metodo di governo, indicato una nuova strada. speriamo che il prossimo Ministro di Stato sia dello stesso livello; Intanto i rapporti con Isabelle Berro Amadei, che è incaricato dell’interim, sono ottimi”. Poi Brezzo ha ricordato alcuni temi che stanno molto a cuore al Conseil National come il centro commerciale di Fontvieille, la fusione tra le due televisioni di Monaco per ridurre i costi dello Stato. “In un momento i social minacciano i media e la loro sopravvivenza, in particolare con alcuni eccessi dei social network, credo fermamente che una stampa forte sia essenziale” ha aggiunto Brezzo. quindi ha passato la parola ai colleghi.
Il vice-presidente Jean-Louis Grinda ha precisato: “Dopo gli impegni presi da Didier Guillaume ora ci attendiamo decisioni e risultati dal governo; la cosa peggiore è quella di non prednere decisioni e restare nell’immobilismo”. si sono alternati a parlare gli altri presidenti di commissione, Franck Julien, Franck Lobono, Mikaël Palmaro, Corinne Bertani, Maryse Battaglia, Fabrice Notari, Nicolas Croesi e Philippe Brunner. Tra le richieste del Conseil c’è quella di ottenere una seduta pubblica per chiudere i conti dello Stato, cosa che invece decide semplice il Principe per controllare la gestione dei soldi da parte dello Stato. Poi c’è la qualità della vita e dell’ambiente. Diverse le piste ma nulla definitivo è stato ricordato
I consiglieri si preoccupano di mancanza di TVA ora che il progetto di MareTerra e Testimonio 2 sono terminati e chiedono nuovi progetti oltre al rinnovo dei diritto di società. Utile per proporre une terreno fertile per le società che si occupano di sviluppo economico.
Tra i progetti di legge c’è quello contro il tabagismo e quello per le cure di fine vita. Il C.N. non dimenticherà di occuparsi della legge per l’interruzione della gravidanza come richiesto dall’82% dei monegaschi nella consultazione di alcuni mesi fa.
Si cerca anche di migliorare l’immagine all’estero del Principato di Monaco e di proseguire verso la digitalizzazione del Principato, anche se la burocrazia resta pesante. Un passo avanti è stato fatto con l’approvazione della legge sui dati personali, ormai Monaco ha raggiunto l’Europa su questo argomento. C’è anche la proposta di legge sul diritto di successione che deve essere modernizzato, va rivisto il sistema per realizzare una Fondazione a Monaco, il cui testo resta molto complesso e vetusto.
Il Presidente Brezzo ha dato appuntamento al 5 febbraio per l’apertura del Conseil National dei giovani.