Nel Principato di Monaco, il panorama delle associazioni no profit riveste un ruolo importante nella vita sociale, culturale e umanitaria del Paese. Tuttavia, per garantire la trasparenza e prevenire potenziali abusi, come il riciclaggio di denaro o il finanziamento al terrorismo, il controllo delle associazioni monegasche è sottoposto a un attento monitoraggio da parte del Ministero dell’Interno.
Questo processo è fortemente influenzato dalle linee guida di Moneyval, l’organismo del Consiglio d’Europa incaricato di valutare l’adesione agli standard internazionali in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo.
Nel corso degli ultimi anni, Monaco ha intrapreso importanti riforme per allinearsi a questi standard, introducendo meccanismi di controllo più stringenti e procedure di conformità che interessano direttamente le associazioni. Ma quali sono gli strumenti adottati dal Ministero dell’Interno per garantire il rispetto delle normative? E in che modo queste misure stanno trasformando il settore associativo nel Principato?
Secondo il Ministero dell’Interno di Monaco, in particolare attraverso la dichiarazione dei titolari effettivi e dei responsabili delle informazioni di base, avviata nell’ottobre 2023, ha effettuato un aggiornamento amministrativo delle associazioni. Questo lavoro lavoro costante, prosegue.
Oggi a Monaco ci sono 903 associazioni e 64 federazioni. Nel 2023 ci sono stati 77 dissoluzioni e 73 alla fine di luglio 2024. I motivi sono molteplici ufficialmente, molti non sono in grado di rispettare le nuove norme; alcuni iscritti alle associazioni hanno lasciato perché non vogliono fornire tutti i documenti richiesti quando si vogliono fare piccoli contributi finanziari e le assocazioni si sono trovate in difficoltà, quindi hanno chiuso; ma ci sono anche associazioni che hanno chiuso perché non hanno una sede legale.
Oggi le associazioni devono sottostare alla legge del Principato di Monaco e ai loro statuti, compiendo quegli attivi amministrativi (bilanci corretti) e legali (assemblee generali ed elezioni), rendendoli pubblici. Ribadisce il Ministero dell’Interno: “Un’associazione deve essere attiva e amministrativamente aggiornata, oppure deve essere sciolta. In passato questa situazione era tollerata dal punto di vista amministrativo, ma ora non è più accettata“.
Per vedere le associazioni del Principato cliccare sul link: https://groupements-associatifs.gouv.mc/assomc/assocmc.nsf