Inaugurata dal sindaco Georges Marsan, da Françoise Gamerdinger, Direttore degli Affari Culturali l’expo retrospettiva dedicata all’artista monegasco Hubert Clerissi.

Accanto al sindaco il Ministro delle Finanze Pierre-André Chiappori, il vice-sindaco Marjorie Crovetto e i due figli dell’artista e altre autorità.
Hubert Clerissi: Espaces Ciselés (Spazi Cesellati) è il titolo di questa interessante esposizione che rivela l’opera di Clerissi, pittore monegasco ispirato dal patrimonio familiare e dall’autorità del padre architetto. Nel corso della sua carriera artistica, si allontanò dall’architettura per dare alla linea un ruolo strutturante e liberatorio. Le sue opere raffiguranti paesaggi urbani combinano precisione architettonica ed espressiva, creando un legame tra ordine ed emozione. I suoi acquerelli, più leggeri e mutevoli, catturano un universo fragile ed esitante.
Il Comune ha sostenuto Nadia Omiecinski, figlia dell’artista, in questo progetto espositivo, affiancata da Leah Friedman, curatrice della mostra, Maria Magdalena David e Illona Rougemond-Mosconi, scenografe recentemente diplomate all’ESAP-Pavillon Bosio, il Dipartimento degli Affari Culturali e Villa Arson.
La mostra è aperta al pubblico gratuitamente nella Sala Espositiva di Quai Antoine1er fino al 12 marzo.
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