Monaco si appresta a scrivere una nuova pagina della sua storia diplomatica. Nel maggio 2026, per la prima volta, il Principato assumerà la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per un mandato di sei mesi.
Un impegno di grande rilievo, che vedrà Monaco al centro delle dinamiche europee, promuovendo valori chiave come l’etica sportiva, la tutela dei diritti dei bambini e la lotta contro la violenza sulle donne.
Prima riunione del Comitato direttivo: una visione strategica
Per preparare al meglio questo importante appuntamento, si è tenuta la prima riunione del Comitato direttivo incaricato dell’organizzazione della Presidenza monegasca, noto come COPIL. L’incontro ha riunito tutti i Dipartimenti del Governo e la Direzione dei Servizi Giudiziari, con l’obiettivo di definire le priorità e la logistica del semestre di presidenza, che si svolgerà tra Monaco e Strasburgo, sede del Consiglio d’Europa.
Durante la riunione, sono stati delineati i principali incontri e iniziative che scandiranno questi sei mesi di intensa attività diplomatica, che offriranno al Principato una visibilità internazionale senza precedenti.
Un semestre di diplomazia e valori condivisi
La Presidenza di Monaco rappresenterà un’occasione unica per mettere in luce i principi che il Principato condivide con il Consiglio d’Europa, con particolare attenzione a temi di forte impatto sociale:
✅ Etica nello sport: promuovere l’integrità e la correttezza nel mondo sportivo.
✅ Tutela dei diritti dei bambini: garantire protezione e benessere ai più giovani.
✅ Lotta contro la violenza sulle donne: intensificare le misure di prevenzione e supporto.
Il punto culminante di questa Presidenza sarà la Conferenza dei Ministri dello Sport del Consiglio d’Europa, che si terrà al Grimaldi Forum di Monaco nel novembre 2026, confermando il ruolo del Principato come promotore di valori fondamentali per la società.
Monaco sulla scena europea: un’opportunità storica
L’assunzione della Presidenza del Comitato dei Ministri segna una tappa storica per Monaco, che per sei mesi sarà al centro delle discussioni politiche e strategiche in Europa. Il Principato dimostra ancora una volta il suo impegno per la cooperazione internazionale, rafforzando il suo ruolo in seno al Consiglio d’Europa e promuovendo una diplomazia basata su diritti, etica e inclusione.