Il CHPG migliora le prestazioni della sua risonanza magnetica accelerando la sua trasformazione digitale con l’integrazione del modulo di intelligenza artificiale Smartspeed.

Questo progresso ridurrà in modo significativo i tempi di esame e aumenterà la risoluzione delle immagini, consentendo diagnosi più rapide e accurate. In particolare, nel contesto di sospetti incidenti vascolari, questo strumento sarà di aiuto fondamentale durante le sequenze di angiografia RM (per diagnosticare la stenosi o l’occlusione di un’arteriola distale) o le sequenze ASL (per studiare la perfusione del parenchima cerebrale e rilevare la presenza di occlusioni arteriose), in quanto ridurrà i ritardi nella gestione dell’ictus e migliorerà la prognosi dei pazienti.
Questo innovativo modulo è stato acquistato e messo in funzione nel dicembre 2024 grazie alla generosa donazione di Dmitry Rybolovlev ed è stato inaugurato mercoledì 12 marzo nel reparto di risonanza magnetica.

Ha spiegato Dmitry Rybolovlev: « Essendo un medico di formazione, interessato alle nuove tecnologie, so quanto possa essere importante una diagnosi rapida ed efficace. È quindi molto
importante che Monaco disponga ora di nuove apparecchiature in grado di rilevare un’ampia gamma di malattie, comprese alcune molto pericolose come l’ictus. Sono felice di potermi rendere nuovamente utile al Centro Ospedaliero e alla popolazione del Principato« .
Il direttore del CHPG, Benoîte Rousseau de Sevelinges, ha aggiunto: « Grazie a questa soluzione innovativa e alla generosità del donatore, Dmitry Rybolovlev, l’ospedale sarà in grado di curare un maggior numero di pazienti riducendo i tempi di attesa per la risonanza magnetica e ottimizzando il loro percorso”. Il ministro Christophe Robino: “L’IA apre notevoli possibilità di
per la medicina predittiva e la diagnosi precoce delle patologie« .
Questo nuovo modulo SmartSpeed è una vera e propria risorsa per il dipartimento di imaging del CHPG e completa l’ attrezzatura tecnologica della risonanza magnetica, già dotata dal 2021 di HIFU, ultrasuoni focalizzati ad alta intensità sotto guida di risonanza magnetica per il trattamento non invasivo dei fibromi uterini, disponibile solo in due ospedali dell’area Francia-Monaco.