S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha aperto i lavori del Monaco Clean Fusion Forum che si è tenuta allo Yacht Club.

Un forum internazionale per esplorare la fusione nucleare come tecnologia rivoluzionaria essenziale, per raggiungere un futuro sostenibile e a emissioni zero. Diversi ricercatori, industriali, investitori si sono riuniti per fare un punto sul progresso dell’energia di fusione. Il forum è stato organizzato dall’amministratore delegato Peter Liu della società Alpha Ring e sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco.
Ha dichiarato a montecarloin.net l’ingegnere Marco Casiraghi presidente di ENGECO che da anni si occupa di progetti e segue tutto quello che concerne le tecnologie che portano ad energie rinnovabili: « Uno dei numeri più interessanti sono i 7 miliardi d’investimenti privati, che negli ultimi anni sono stati immessi nel lavoro per la fusione. E si parla d’investimenti privati e non governativo. Questo è un segno che le cose sono cambiate, una quarantina di aziende nel mondo che si sono messe nella ricerca di applicazione di fusione – ed aggiunge – Le proiezioni dell’aumento della domanda d’energia nei prossimi 5-10 anni, è portato anche dal dilagare dall’uso dell’Intelligenza Artificiale, che assorbe tantissimo, tanto è vero che in un panel si è discusso proprio di AI per la fusione e Fusion per l’AI ».
Ha annunciato dal palco Peter Liù: “Se vogliamo raggiungere la fusione commerciale, dobbiamo coinvolgere una comunità globale di ricercatori, pensatori e operatori. Alpha-E e il Fusion AI Data Center trasformano la ricerca sulla fusione da un dominio esclusivo a uno sforzo collaborativo internazionale, aprendo nuove porte per studenti ed educatori.”
Durante gli interventi, si è discusso dall’importanza della fusione ma anche dello studio della strategia della fusione in Giappone, con l’intervento dell’ex ministro giapponese Heizo Takenaka.
Oltre a diverse tavole rotonde dedicate all’educazione verso la fusione, una in particolare ha attirato l’attenzione, dove si è parlato della fusione come iniziativa globale, come le nazioni stanno dando forma a quello che viene definito il « Santo Graal dell’energia ».
Anche se negli USA al Lawrence Livermore National Laboratory,(presente al forum di Monaco il direttore, la dottoressa Kimberley S. Budil) si è raggiunto per la prima volta il cosiddetto “guadagno energetico” (ignition): cioè si è prodotto più energia da una reazione di fusione di quella che è stata fornita per innescarla resta il fatto che occorre rendere il processo economicamente sostenibile, cioè ottenere più energia di quella investita su larga scala e per lungo tempo. Inoltre oggi costruire un reattore di fusione è molto più costoso che una centrale a gas o a fissione.
Possiamo affermare che il Monaco Clean Fusion Forum ha rafforzato la posizione del Principato come centro globale per l’innovazione nell’energia pulita, evidenziando l’impegno di Alpha Ring e dei suoi partner nel promuovere soluzioni sostenibili attraverso la fusione nucleare.
Cos’è la fusione nucleare?
È il processo che alimenta il sole e le stelle: due nuclei atomici leggeri che si fondono per formare un nucleo più pesante, liberando enormi quantità di energia.
A differenza della fissione nucleare (quella delle centrali nucleari attuali), la fusione non produce scorie radioattive a lungo termine, è incredibilmente efficiente e potenzialmente molto sicura (non può andare in “fuori controllo” come un reattore tradizionale).
