NUOVE RESTRIZIONI PER I MINORI IN BICI E BICI ASSISTITE

Un’ordinanza sovrana rafforza le regole per l’uso di biciclette e veicoli elettrici da parte degli adolescenti. Più sicurezza e più educazione stradale a Monaco.

Nuove Restrizioni a Monaco per i minori in bici e bici assistite

Nel Principato di Monaco, l’uso della bicicletta è promosso come forma di mobilità sostenibile ma con regole sempre più precise per garantire la sicurezza di tutti. Una recente Ordinanza Sovrana, pubblicata lo scorso venerdì sul Journal de Monaco, modifica in modo sostanziale l’accesso dei minori alla circolazione su biciclette tradizionali e a pedalata assistita e dispositivi elettrici come i monopattini.

Le nuove disposizioni, che aggiornano l’Ordonnance Souveraine n° 1.691 du 17 décembre 1957, stabiliscono età minime e requisiti obbligatori per l’uso autonomo di questi mezzi.

Le nuove regole in sintesi

Biciclette tradizionali

  • I bambini sotto i 12 anni non possono circolare su carreggiata o piste ciclabili se non accompagnati da un adulto.

Biciclette a pedalata assistita

  • Divieto totale per i minori di 14 anni su carreggiata o pista ciclabile.
  • Dai 14 anni in su, è possibile circolare solo se si possiede:
    • l’Attestation Scolaire de Sécurité Routière (livello 1 o 2), oppure
    • il permesso AM (patentino).

Mezzi elettrici personali (come monopattini)

  • Vietati sotto i 14 anni.
  • Dai 14 anni, uso consentito solo con attestato o permesso AM, come per le bici assistite.

Le altre regole già in vigore nel Principato

Queste nuove restrizioni si affiancano a norme già consolidate che completano il quadro normativo monegasco:

  • Casco obbligatorio: tutti i ciclisti fino a 18 anni devono indossare il casco, mentre per gli adulti è fortemente raccomandato.
  • MonaBike a partire da 14 anni: l’età minima per usare le biciclette in condivisione del servizio MonaBike è stata abbassata a 14 anni.
  • Bici sulle corsie preferenziali: i ciclisti sono autorizzati a circolare sulle corsie riservate agli autobus, promuovendo una mobilità urbana più fluida.
  • Rispetto del codice della strada: come ogni altro veicolo, le biciclette e i monopattini devono rispettare tutte le norme del codice della strada, comprese precedenze, segnaletica e comportamenti responsabili.

Un approccio educativo alla mobilità

Questa ordinanza, firmata dal Sovrano, si inserisce in una strategia più ampia di educazione stradale e prevenzione degli incidenti. L’obiettivo è responsabilizzare i giovani utenti della strada, promuovendo un uso sicuro, consapevole e regolamentato dei mezzi di trasporto alternativi. In una città compatta e trafficata come Monaco, la convivenza tra pedoni, ciclisti e veicoli motorizzati richiede attenzione, formazione e rispetto reciproco.