PLASTICA E SALUTE: UNA MINACCIA GLOBALE SOTTOVALUTATA

Un nuovo allarme sul legame tra plastica e malattie umane: l’ONU e il Lancet Countdown, portato dal Centre Scientifique de Monaco (CSM), puntano su un trattato globale e su un sistema di monitoraggio indipendente.

Un nuovo allarme sul legame tra plastica e malattie umane: l’ONU e il Lancet Countdown puntano su un trattato globale e su un sistema di monitoraggio indipendente.

La plastica è una crisi sanitaria planetaria che costa 1.500 miliardi di dollari l’anno: i dati allarmanti e le contromisure internazionali.

La plastica non è soltanto un problema ambientale, ma rappresenta un pericolo grave, crescente e ancora largamente sottovalutato per la salute umana. Dalla nascita fino alla vecchiaia, l’esposizione ai materiali plastici è correlata a un numero crescente di malattie e decessi, con un impatto economico globale sulla salute che supera i 1.500 miliardi di dollari ogni anno.

Secondo un nuovo rapporto, le popolazioni più povere e vulnerabili sono quelle che soffrono maggiormente gli effetti nocivi della plastica, che si estendono lungo tutto il ciclo di vita del materiale: dalla produzione all’utilizzo, fino allo smaltimento.

Una produzione fuori controllo

La crisi è alimentata dalla crescita vertiginosa della produzione globale di plastica, passata da 2 milioni di tonnellate nel 1950 a 475 milioni nel 2022. Se non verranno adottate misure efficaci, si prevede che questa cifra raggiungerà i 1.200 milioni di tonnellate entro il 2060. A ciò si aggiunge l’allarmante accumulo di rifiuti: circa 8 miliardi di tonnellate di plastica che inquinano oggi il pianeta, meno del 10% viene effettivamente riciclato.

Nonostante la gravità della situazione, gli esperti sottolineano che il peggioramento degli effetti sanitari e ambientali della plastica non è inevitabile. Come già avvenuto in passato per il piombo e l’inquinamento atmosferico, anche in questo caso è possibile intervenire con politiche pubbliche efficaci, basate su dati scientifici, trasparenti e finanziate in modo adeguato.

Nel 2022, i 193 Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato all’unanimità la decisione di elaborare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla plastica: un Trattato globale sulla plastica che affronti l’intero ciclo di vita di questo materiale, dalla produzione alla gestione dei rifiuti.

Nasce il “Lancet Countdown” sulla plastica e la salute

A supporto di questo processo negoziale, è stato annunciato il lancio del Lancet Countdown sulla salute e la plastica, un sistema globale di monitoraggio indipendente basato su indicatori geografici e temporali. L’obiettivo è quello di seguire i progressi nella riduzione dell’esposizione ai plastici e nella mitigazione dei loro effetti sulla salute umana e dell’ecosistema.

Questo nuovo strumento permetterà ai governi, alla società civile e alla comunità scientifica di avere accesso a dati affidabili e aggiornati, fondamentali per orientare politiche efficaci e misurare il successo delle iniziative internazionali

Il legame tra plastica e salute pubblica è sempre più evidente e documentato. Affrontare questa sfida richiede un’azione coordinata, ambiziosa e basata sulla scienza. Il Trattato globale sulla plastica e il nuovo sistema di monitoraggio rappresentano due strumenti chiave per invertire la rotta e tutelare la salute delle persone e del pianeta.