Il Consiglio Nazionale ha fatto il punto su alcuni dei principali dossier che segneranno i prossimi anni del Principato.

Alloggi per i Monegaschi entro il 2030
Il presidente Thomas Brezzo ha ricordato che la tendenza resta positiva per la consegna di appartamenti fino al 2030, anche se il Governo non ha ancora delineato una visione oltre quell’orizzonte. Entro un anno nascerà l’agenzia domaniale, che permetterà ai cittadini di scegliere uno o più appartamenti da una lista prestabilita, come spiegato da Maryse Battaglia, presidente della Commissione alloggi.
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Nonostante i ritardi, Brezzo ha sottolineato che il Governo ha ripreso in mano il dossier e che gli sviluppi degli ultimi mesi dimostrano la volontà di portare avanti un progetto di ampio respiro. I lavori dovrebbero iniziare entro due anni. Corinne Bertani ha ribadito la vicinanza ai commercianti in questa fase di transizione, auspicando un futuro che risponda alle aspettative di tutti.
Mobilità: la sfida dei trasporti
Brezzo ha denunciato la situazione “intollerabile” vissuta dai lavoratori a causa dei cantieri sulla Moyenne Corniche di Cap d’Ail. Ha rilanciato l’idea di un progetto di metropolitana regionale tra Nizza e il confine italiano, sostenendo la posizione di Philippe Ortelli (FEDEM) e chiedendo al Governo di finanziare gli studi necessari.
Uscita dalla lista grigia: riforme attese
Christine Pasquier-Ciulla, presidente della Commissione di legislazione, ha ribadito che la priorità assoluta è l’uscita di Monaco dalla lista grigia. Due i progetti di legge chiave: quello sui magistrati riservisti e quello sulla convenzione penale di “plaider coupable”, entrambi fondamentali per rafforzare la lotta al riciclaggio. Brezzo ha criticato le lentezze, paragonandole all’investimento di 107 milioni di euro per una passerella pedonale tra boulevard de Belgique e promenade Honoré II, a suo dire di poca utilità.
Cooperazione internazionale e riforme legislative
Il presidente del Consiglio Nazionale ha ricordato l’importanza dell’accordo di cooperazione dei nove piccoli Stati europei, discusso a Cipro. Tra i temi in agenda figurano inoltre la sicurezza stradale, la protezione dei whistleblower e due importanti proposte di legge sulla riforma del divorzio e del codice di diritto internazionale privato, da votare entro la fine dell’anno.
Statuto dei giornalisti entro il 2025
Infine, Brezzo ha confermato l’impegno preso la scorsa primavera al Monaco Press Club: entro fine 2025 sarà presentata una proposta di legge per il riconoscimento dello statuto dei giornalisti.
