CHPG: UN SIMULATORE D’ABITAZIONE CONNESSA PER L’AUTONOMIA

Al CHPG è stato inaugurato un appartamento-tipo high-tech per pazienti e coloro che gli aiutano siano familiari o ausiliari.

Al CHPG è stato inaugurato un appartamento-tipo high-tech per pazienti che hanno perso autonomia e coloro che gli aiutano siano familiari o ausiliari.
Da sinistra: Benoîte Rousseau de Sevelinges, Direttore del CHPG, Caroline Rougaignon-Vernin, Presidente del Consiglio di Amministrazione del CHPG, Sir Stelios Haji-Ioannou, Presidente fondatore della Stelios Philanthropic Foundation e donatore, Christophe
Robino, Ministro degli Affari Sociali e della Salute, Dr. Sandrine Louchart de la Chapelle, Primario del reparto di geriatria, Dr. Alain Alvado, Primario del reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione.

Il Centre Hospitalier Princesse Grace (CHPG) ha inaugurato il 15 settembre 2025 un progetto innovativo: un simulatore di abitazione connessa all’interno del servizio di geriatria. Si tratta di un vero e proprio appartamento-tipo modulare, pensato per aiutare i pazienti con perdita di autonomia e supportare i loro familiari e caregiver.

Un appartamento come a casa

Composto da camera, cucina e bagno, l’ambiente è dotato di arredi motorizzati e modulabili, adattabili alle capacità di ciascun paziente. La domotica e gli ausili integrati permettono di valutare le abilità funzionali, insegnare gesti sicuri e prevenire rischi domestici, in particolare le cadute.

CHPG: un simulatore d'abitazione connessa per l'autonomia di certi pazienti

Un progetto reso possibile dalla filantropia

La creazione di questo spazio è stata possibile grazie a una donazione di 150.000 euro della Stelios Philanthropic Foundation, presieduta da Sir Stelios Haji-Ioannou, sostenitore di lunga data del CHPG. Il simulatore rientra nel progetto di sviluppo 2025-2030 dell’ospedale, che punta a migliorare l’esperienza dei pazienti.

Un aiuto per pazienti, personale sanitario e famiglie

Utilizzato in ricovero diurno, riabilitazione o percorsi di educazione terapeutica, il simulatore consente di personalizzare le strategie per il ritorno a casa e garantire una maggiore sicurezza. È anche uno strumento formativo per personale sanitario, studenti e familiari, che possono sperimentare situazioni pratiche e apprendere le soluzioni migliori per sostenere l’autonomia degli anziani.