Il Ministro di Stato di Monaco, Christophe Mirmand presenta le priorità del suo mandato: trasparenza, urbanistica, mobilità e sviluppo sostenibile a Monaco.

Il Ministro di Stato Christophe Mirmand ha incontrato per la prima volta la stampa a Monaco. Già prefetto della regione vicina, Mirmand ha ricordato la sua conoscenza del territorio e ha espresso la gratitudine per la fiducia accordatagli dal Principe, che gli ha affidato l’incarico con la missione di servire il Principato con umiltà e determinazione.
Nei primi mesi, ha spiegato, si è concentrato su incontri istituzionali ed amministrativi e sull’analisi dei principali dossier che richiederanno decisioni importanti nei prossimi mesi. Ha inoltre ribadito la volontà di lavorare fianco a fianco con il Consiglio Nazionale e di mantenere un dialogo costante con tutti gli attori della vita pubblica e privata. « Il mio metodo – ha detto – è essere disponibile, ascoltare, federare e decidere con serenità insieme al Governo« .
Le priorità del mandato
Al centro della tabella di marcia fissata dal Sovrano figura la trasparenza finanziaria e la conformità agli standard internazionali, obiettivo definito “la priorità numero uno”. Seguono l’adattamento della politica economica e di bilancio alle sfide future, la prosecuzione dei grandi progetti urbani e la volontà di “rinverdire il Principato”, ossia aumentare costantemente il verde in città, nel rispetto dello sviluppo sostenibile e della transizione energetica.
Un altro punto cruciale riguarda il miglioramento della qualità della vita, con attenzione particolare al settore abitativo e alla mobilità, due temi molto sentiti dai monegaschi e dai residenti.

Attrattività e turismo
Mirmand ha sottolineato anche la necessità di consolidare l’attrattività internazionale del Principato. A bilancio della stagione estiva ha parlato di risultati positivi per gli alberghi, grande successo di pubblico per le esposizioni del Grimaldi Forum e ottima affluenza agli eventi culturali e sportivi. “Il nostro rayonnement – ha dichiarato – resta forte e riconosciuto a livello globale”.
Urbanistica e ambiente
Il Ministro ha poi richiamato l’urgenza di ripensare l’urbanistica: costruire nuovi alloggi domaniali, migliorare la qualità della vita e adattare le pratiche edilizie al cambiamento climatico. Ridurre le isole di calore e integrare i criteri ambientali diventa, secondo Mirmand, una priorità per affrontare sfide che non sono solo monegasche, ma globali.
Mobilità e pendolari
Il tema più attuale resta però la mobilità. Ogni giorno oltre 60.000 lavoratori entrano a Monaco e diventa essenziale garantire flussi di traffico più fluidi. Mirmand ha ricordato il potenziamento del trasporto ferroviario grazie al progetto RTMS con la SNCF e la Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur. Ha anche affrontato il nodo del traffico automobilistico e dei lavori a Cap-d’Ail, che hanno generato disagi significativi. In costante contatto con autorità e operatori, il Governo punta a una soluzione rapida, nel giro di pochi giorni, anche attraverso una sospensione temporanea dei lavori, per ripristinare condizioni di circolazione accettabili.
Con un bilancio 2026 che parte da un avanzo di 86 milioni di euro, Christophe Mirmand ha tracciato una roadmap chiara: rafforzare il modello economico e sociale di Monaco, garantire la conformità internazionale, sviluppare grandi progetti urbani e affrontare con decisione le sfide ambientali e della mobilità. “Non è immaginabile – ha concluso – che i disagi attuali durino a lungo: l’attrattività del Principato deve restare intatta”.
