Il Principe ha accolto al Museo Oceanografico gli atleti monegaschi protagonisti di un’edizione dei giochi ad Andorra davvero storica.

Al Museo Oceangrafico, applausi e orgoglio per gli atleti, gli allenatori e i dirigenti che hanno difeso i colori del Principato ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa 2025 ad Andorra. Dal 27 al 31 maggio, Monaco ha scritto una pagina indimenticabile dello sport nazionale conquistando 44 medaglie: 16 d’oro, 13 d’argento e 15 di bronzo, un record assoluto fuori casa che è valso la quarta posizione nel medagliere generale.
S.A.S. il Principe Alberto II, rivolgendosi alla delegazione, non ha nascosto la sua emozione: « La vostra performance è storica per il Principato. Con 44 medaglie, Monaco non aveva mai raggiunto un simile traguardo all’estero« . Il Sovrano ha voluto anche rendere merito a tutti coloro che lavorano lontano dai riflettori: « Dietro le vostre imprese ci sono famiglie, club, allenatori e dirigenti che vi aiutano a dare il meglio di voi stessi« .
E ancora, uno sguardo che va oltre i risultati: « Queste medaglie non rappresentano soltanto successi sportivi, sono l’espressione della vitalità del nostro sport. Dietro ogni partecipazione c’è una comunità intera« .
Un plauso particolare è andato alla nuotatrice Lisa Pou, regina del nuoto monegasco, che ha vinto il bronzo ai Mondiali a Singapore e poi oro nella 10 km. della coppa d’Europa (terza tappa) in acque libere.
Infine, con lo spirito proiettato al futuro, il Principe ha ricordato l’essenza stessa della competizione: « I Giochi dei Piccoli Stati portano valori di unità, condivisione e superamento di sé« . Un messaggio che apre già la strada all’edizione 2027, quando sarà il Principato a ospitare la manifestazione.

