Il secondo giorno del Challenge Albert II di canottaggio, ha confermato ancora una volta il ruolo del Principato di Monaco come punto di riferimento mondiale per questa disciplina. Le sue acque sono diventate il palcoscenico naturale dei più grandi campioni: atleti olimpici, mondiali, internazionali e nazionali che ogni anno scelgono Monaco per chiudere la stagione.
Quest’edizione segna i 20 anni di un evento ormai considerato tra i più prestigiosi del panorama remiero internazionale. E non poteva esserci cornice migliore: qui bisogna esserci, se si è veri campioni. Non solo specialisti del canottaggio di mare ma anche atleti provenienti dalle acque calme di fiume e lago, che danno vita a un confronto tecnico e spettacolare.
La giornata di sabato ha visto ventisei squadre sfidarsi in una serie di gare avvincenti, caratterizzate da equipaggi composti da cinque atleti: due vogatrici, due vogatori e un timoniere. Le competizioni si sono articolate in singolo, doppio misto e quattro misto con timoniere, regalando al pubblico duelli serrati e grande intensità sportiva. Mathias Raymond, Presidente della Società Nautica di Monaco e il Direttore esecutivo del Challenge Roland Weill, hanno radunato a gareggiare nella baia 30 campioni del mondo e 7 medaglie olimpiche!
La manifestazione, ospitata nella cornice esclusiva della Société Nautique de Monaco, unisce da sempre spirito competitivo e atmosfera rilassata di fine stagione, attirando atleti di altissimo livello pronti a misurarsi un’ultima volta prima della pausa invernale.
Domenica 23 novembre, a partire dalle ore 10, il porto Hercule ospiterà gli sprint sui 500 metri, ultimo appuntamento prima delle premiazioni finali, che chiuderanno un’edizione memorabile del Challenge Albert II.
