S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco a San Paolo, in Brasile, ha inaugurato la sezione America Latina della sua Fondazione, presieduta da Arnoldo Wald, Console Onorario di Monaco in Brasile.
Questo viaggio ufficiale è stato anche l’occasione per un incontro ispirante con giovani imprenditori e studenti, riuniti attorno a un tema che incarna perfettamente la visione del Sovrano: “Costruire il domani, insieme”.
L’evento, organizzato presso la Fondazione Armando Alvarez Penteado (FAAP), ha riunito studenti d’arte, economia e diritto, oltre a giovani fondatori di startup impegnati nello sviluppo sostenibile. Alla presenza di Antonio Bias Bueno Guillon, presidente e direttore esecutivo della FAAP, di Luis Sobral, CEO della fondazione e dei membri della nuova sezione latinoamericana della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, i lavori sono stati aperti dal discorso inaugurale di Celita Procopio de Carvalho, presidente del Consiglio d’amministrazione della FAAP.
Tra gli interventi più significativi, quello di Federico Perez, membro del comitato di sviluppo della Fondazione e imprenditore della prima coorte del programma Re.Generation, ha sottolineato con forza l’importanza del momento storico che la regione sta vivendo:
« Mentre ci riuniamo oggi, il mondo intero guarda con attenzione alla nostra regione in occasione della COP30 a Belém, nel cuore dell’Amazzonia. L’America Latina mostrerà la sua resilienza, la sua capacità d’innovazione e la forza della leadership giovanile. L’Amazzonia è un tesoro planetario, un’eredità per tutta l’umanità« .
Presentando i giovani imprenditori, Perez ha aggiunto che questa nuova generazione rappresenta coloro che rifiutano l’inazione climatica, portando con sé creatività, coraggio e senso di responsabilità di fronte alle sfide ambientali del nostro tempo.
Durante l’incontro, dieci imprenditori latinoamericani hanno presentato soluzioni concrete e innovative per affrontare le principali sfide ambientali: dalla riforestazione ecologica (Morfo) alla conservazione della biodiversità (Amazon Research International), dall’accesso all’acqua potabile (Aguacamelo, SDW for All, Piipee) alla lotta contro lo spreco alimentare (MicroTERRA, Nanofreeze), fino alla produzione di fibre tessili sostenibili (Phycolabs), alla difesa dei diritti dei popoli indigeni e della giustizia climatica (Yanuni) e alla resilienza territoriale (RegeneraRS).
Nel suo intervento conclusivo, il Principe Alberto II ha sottolineato la necessità di affrontare con consapevolezza la profonda trasformazione in atto, ecologica, economica, sociale e tecnologica, ed ha ricordato il ruolo chiave delle nuove generazioni in questo cambiamento: « L’innovazione sostenibile non è più una scelta, ma una necessità. È la chiave per costruire economie resilienti, capaci di affrontare le crisi rispettando i limiti del nostro pianeta. È anche un potente motore per creare società più giuste, dove ogni voce conta e ogni comunità ha la sua importanza. È il fondamento della prosperità di domani« .