L’Accademia Fine Art Monaco si prepara a una vendita eccezionale: I Tesori dimenticati di Ribolzi (Les Trésors Oubliés d’Adriano Ribolzi) un’asta che riunisce alcune delle opere più preziose che appartengono ad Adriano Ribolzi: mercoledì 12 novembre.


Abbiamo incontrato Joël Girardi, esperto di Old Masters e direttore dell’Accademia Fine Art Monaco, per raccontare la genesi di questa iniziativa e lo spirito che la anima.
MCin: Come è nata l’idea di questa vendita?
Joël Girardi: In realtà, l’idea è nata da una lunga storia di amicizia e di stima reciproca. Con Adriano ci conosciamo da moltissimi anni. Quando ero ancora molto giovane già lo ammiravo: era una vera e propria istituzione nel mondo dell’arte a Monaco. È sempre stato uno dei pilastri del mercato antiquario monegasco, un ambasciatore del gusto e del savoir-faire, sia per il mobilio francese del XVIII secolo che per la magnificenza del mobile italiano. Ma non solo: è anche un grande decoratore, un uomo di gusto e di visione. Fin dai tempi della sua galleria in Avenue des Beaux-Arts, ha contribuito a costruire l’immagine culturale e artistica del Principato. Personalmente, mi ha aiutato molto agli inizi, presentandomi persone e aprendomi porte quando avevo appena 17 o 18 anni. È sempre stato generoso, attento ai giovani e curioso verso il nuovo.
MCin: Lei parla di lui con grande ammirazione. Cosa rende così speciale il suo lavoro?
Joël Girardi: Entrare in uno stand di Ribolzi, ad esempio a Maastricht, era un’esperienza unica. Era come entrare in un altro tempo: tutto era perfettamente studiato, dalle stoffe ai tappeti, dall’illuminazione alla disposizione degli oggetti. Ogni dettaglio rifletteva il suo senso della bellezza e dell’armonia. Anche chi non comprava nulla, restava incantato. Era un luogo di piacere estetico.
MCin: Oggi Adriano Ribolzi ha deciso di “aprire il suo scrigno” e mettere in vendita alcuni dei suoi tesori. Come si colloca questa asta nel suo percorso?
Joël Girardi: In effetti, non è la prima volta che apre la sua collezione al pubblico. Qualche anno fa aveva già organizzato una grande vendita. Oggi si tratta degli ultimi pezzi rimasti del suo stock storico. Da alcuni anni, ha scelto di dedicarsi all’arte moderna e contemporanea, con la stessa passione e raffinatezza che lo hanno sempre contraddistinto. Espone, tra gli altri, un grande artista come Pablo Atchugarry, che lui apprezza molto e che ha sempre avuto un legame particolare con Monaco. Adriano segue i tempi, si adatta alle evoluzioni del gusto. È più facile oggi appendere a una parete un’opera contemporanea che collocare in casa una scultura antica o un grande mobile. Ma attenzione: chi ha una formazione solida nell’arte antica, come lui, possiede un occhio allenato, capace di comprendere e scegliere anche nel moderno con estrema sensibilità.


MCin: Quante opere saranno presentate all’asta e quali fasce di prezzo possiamo aspettarci?
Joël Girardi: Il catalogo conta circa 270 lotti, con una grande varietà di tipologie e di prezzi. È una vendita davvero aperta a tutti: si parte da 200 euro per arrivare fino a circa 800.000 euro, per esempio con una splendida serie di acétates inedite di Andy Warhol. Ma ci sono tantissimi oggetti accessibili, tra i 100 e i 1.000 euro. Ognuno può trovare qualcosa che lo emozioni.
MCin: C’è un pezzo in particolare che considera un “highlight”?
Joël Girardi: Sì, certamente. C’è un secrétaire à abattant in lacca di Cina straordinario, un vero capolavoro del XVIII secolo. È un mobile degno delle più grandi collezioni museali, come quelle del Getty Museum. È stato realizzato da maestri ebanisti francesi, utilizzando pannelli di lacca importati dalla Cina e montature in bronzo dorato finemente cesellato. Le dorature al mercurio, oggi proibite per la loro tossicità, conferiscono al mobile una luce unica. Tutto è studiato con proporzioni perfette: la struttura leggermente bombata, la montatura, i motivi rocaille… un equilibrio di eleganza e raffinatezza. Il prezzo di partenza? Circa 20.000 euro, una cifra sorprendentemente bassa per un pezzo di questa qualità. È un vero gioiello.
MCin: In una frase, cosa rappresenta per lei Adriano Ribolzi?
Joël Girardi: È uno degli ultimi grandi signori dell’arte. Un uomo che ha unito passione, eleganza e generosità. Monaco gli deve molto.
La vendita all’asta si terrà presso l’Accademia Fine Art, mercoledì 12 novembre ore 14h30
Per scoprire gli oggetti in vendita cliccare QUI
