All’hotel Fairmont di Monte-Carlo, AIIM e Confindustria hanno riunito leader e istituzioni per discutere di innovazione, geopolitica e sviluppo sostenibile.

Monaco e Italia, un ponte di innovazione e cooperazione economica
L’evento, svoltosi sotto l’Alto Patrocinio di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e dell’Ambasciata d’Italia nel Principato, ha riunito rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico e dell’imprenditoria italiana e monegasca per discutere le nuove frontiere dell’innovazione in un contesto geopolitico in rapida evoluzione.
Ad aprire i lavori è stato il Ministro di Stato di Monaco, Christophe Mirmand, che ha ribadito la solidità dei rapporti economici tra i due Paesi: “Gli italiani occupano un posto importante nel dinamismo economico del Principato: ogni giorno oltre 9.400 italiani lavorano a Monaco, a cui si aggiungono 7.800 residenti che rappresentano la terza nazionalità del Principato. Il contributo degli imprenditori italiani è sempre più forte e vogliamo ringraziarli per l’energia che portano alla nostra economia.” Mirmand ha inoltre sottolineato i progressi legati all’accordo bilaterale sullo smart working, che ha consentito a molti lavoratori italiani di operare da remoto, e ha ricordato l’importanza degli scambi economici: “Le esportazioni monegasche verso l’Italia rappresentano un quarto del totale, per un valore di 285 milioni di euro. Abbiamo superato i 10 miliardi di PIL nel 2024, con una crescita del 2%, confermando la resilienza della nostra economia.”
L’Ambasciatore Ruosi: “L’intelligenza artificiale è la chiave per lo sviluppo comune”
L’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Manuela Ruosi, ha sottolineato il ruolo centrale dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale come motori di sviluppo: “L’intelligenza artificiale è ormai un fattore decisivo. I Paesi che sapranno adottare le nuove tecnologie con visione e competenza saranno quelli capaci di crescere e migliorarsi rapidamente.” L’Ambasciatore ha inoltre annunciato che nel 2026 si terrà il primo Forum degli Imprenditori Italiani nel mondo, promosso dal Ministero degli Esteri e dall’Agenzia ICE, con l’obiettivo di favorire la nascita di nuovi progetti di collaborazione economica e tecnologica internazionale.


Chiappori: “Un’economia stabile, solida e in crescita oltre l’8%”
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pierre-André Chiappori, ha presentato i dati più recenti sull’economia del Principato, definendoli un segnale concreto di fiducia e stabilità. “Nel 2024 il PIL di Monaco ha superato i 10 miliardi di euro, con un tasso di crescita reale superiore all’8%. La nostra stabilità politica e finanziaria e la sicurezza sono la chiave di questo successo”. Chiappori ha inoltre ricordato l’impegno del governo nel processo di uscita dalla lista grigia del GAFI, dichiarando: “La strada intrapresa è quella giusta e ci sono buone prospettive per il prossimo anno. L’economia di Monaco è florida, stabile e aperta alla cooperazione internazionale, in particolare con l’Italia”.
Di Stefano (Confindustria): “Serve una strategia europea per innovazione e capitale umano”
Il vice-Presidente di Confindustria, Riccardo Di Stefano, ha evidenziato come la competizione globale richieda una risposta unitaria da parte dell’Europa: “Viviamo una competizione mondiale in cui l’Europa parte svantaggiata: sulle tecnologie di frontiera, sull’energia e sulle materie prime critiche siamo in ritardo rispetto a Stati Uniti e Cina. Ma l’innovazione resta l’arma più potente che abbiamo”. Di Stefano ha sottolineato la necessità di rafforzare il legame tra università e industria, creare un sistema europeo di venture capital e investire nelle filiere industriali ad alto contenuto tecnologico. “Dobbiamo costruire un ecosistema capace di trattenere i talenti, sostenere le startup e proteggere i valori democratici e sociali su cui si fonda l’Europa.”
Prospettive future: Monaco e Italia verso una nuova stagione di cooperazione
L’incontro ha confermato la volontà comune di rafforzare i rapporti economici e tecnologici tra il Principato di Monaco e l’Italia. Tra le iniziative in cantiere anche la creazione di partenariati tra startup italiane e aziende monegasche, con focus su tecnologie green, sicurezza informatica e sviluppo sostenibile.
Come ha sottolineato il presidente dell’AIIM Giovanni Paolo Risso: “L’alleanza economica tra Monaco e Italia non è solo un ponte commerciale, ma una piattaforma di idee e di valori europei condivisi. L’innovazione è la chiave per costruire un futuro più competitivo, sostenibile e sicuro per entrambi i nostri Paesi.”
