In occasione della 10ª riunione dei tre Stati parte dell’Accordo Pelagos (Italia, Francia e Monaco), il Principato è stato designato alla presidenza dell’Accordo per i prossimi due anni.

A guidare i lavori è stata Isabelle Rosabrunetto, Direttore Generale del Dipartimento delle Relazioni Estere e della Cooperazione, che ha condotto due intense giornate di confronto, insieme al Segretario Esecutivo di Pelago, Dottor Maria Betti che ha spiegato: « Durante la decima riunione le Parti hanno approvato le azioni che concluderanno il programma dei gestione 2022-27 ed allo stesso tempo transiteranno le priorità dell’Accordo verso il prossimo quinquennio 2028-33 riaffermando il loro impegno e la loro volontà nell’agire in sinergia per la preservazione di un patrimonio naturale unico nel mediterraneo. Da sottolineare un’accentuata attenzione per una governance internazionale per un Accordo senza confini per la protezione dei mammiferi marini e con grande attenzione alla sensibilizzazione delle giovani generazioni”.
Durante la riunione, i rappresentanti di Francia, Italia e Monaco, insieme a numerosi partner istituzionali e scientifici, hanno fatto il punto sui progressi compiuti nella protezione dei mammiferi marini e definito le nuove priorità d’azione.
Un accordo simbolo per la tutela del Mediterraneo
Creato oltre 25 anni fa dai tre Paesi, l’Accordo Pelagos rappresenta un impegno congiunto volto alla salvaguardia dei cetacei in un’area particolarmente esposta alla pressione delle attività umane. Il Santuario Pelagos si estende su 87.500 km², dalla penisola di Giens (Hyres) alla Toscana meridionale, fino al nord della Sardegna.
Nel suo messaggio ai partecipanti, S.A.S. il Principe Albert II ha ribadito l’impegno del Principato ed ha detto: « Monaco assumerà, con determinazione e in uno spirito di continuità, la presidenza della Riunione delle Parti per i prossimi due anni. Questa responsabilità riflette la nostra volontà di approfondire la cooperazione tra i tre paesi, rafforzare i meccanismi di attuazione e proseguire gli sforzi di sensibilizzazione, in particolare verso le giovani generazioni« .

Un impegno che guarda al futuro
La dichiarazione del Sovrano conferma la volontà di Monaco di restare in prima linea nella protezione dell’ambiente marino, attraverso il dialogo multilaterale e una cooperazione rafforzata. La presidenza monegasca intende proseguire e ampliare il lavoro già avviato, sviluppando nuove collaborazioni con organizzazioni regionali mediterranee e internazionali. Con questa nuova responsabilità, Monaco riafferma il suo ruolo storico nella difesa del patrimonio naturale del Mediterraneo e la sua determinazione a proteggerlo per le generazioni future.
