Dall’8 dicembre il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha lanciato una campagna social dedicata alla Giornata Nazionale dello Spazio del 16 dicembre.

MCin: Abbiamo chiesto all’Ambasciatore d’Italia Manuela Ruosi di cosa si tratta e quali sono gli obiettivi principali dell’iniziativa?
M.R.: La giornata dello Spazio è stata istituita nel 2021, in concomitanza con il lancio avvenuto nel dicembre del 1964, del satellite San Marco 1 che sottolineava uno storico traguardo per l’Italia, in quanto l’Italia diventava, dopo gli USA e l’Unione sovietica, il terzo Paese a mandare in orbita un satellite artificiale interamente progettato a livello nazionale. Con auesta campagn il MECI mira proprio a sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’attività spaziale. Un’attività che negli anni è diventata sempre più importante, grazie ai programmi a cui partecipa tramite università e soprattutto ricercatori.
MCin: L’economia dello Spazio rappresenta uno dei settori più dinamici e ad alto valore aggiunto per il nostro Paese. Quanto è importante oggi la Space Economy per l’Italia e quali ricadute genera, anche in termini di innovazione e competitività internazionale?
M.R.: Per l’Italia si tratta di un settore strategico e sempre più in crescita, che contribuisce anche al PIL nazionale, stimolando occupazione e innovazione. L’Italia infatti, grazie alle numerose aziende e ai numerosi scienziati si è distinta come uno dei principali attori del settore. E conosciamo bene il rilievo di enti quali Leonardo e Avio che contribuiscono a questa attività. gli strumenti offerti da tale scoperte sono importanti anche il altri settori della vita quotidiana come la sanità, le telecomunicazioni, l’agricoltura stessa. Queste ricerche fatte in ambito spaziale possono essere importanti anche nell’ambito della sostenibilità. Quindi un assett strategico per l’Italia anche per lo sviluppo economico, fornendo una grande spinta al processo tecnologico, avendo ricadute positive su un bacino d’utenti siano istituzionali che commerciali.
MCin: Grazie anche al Monaco Women Forum che ha iniziato a dare spazio al tema dell’aerospazio e alla presenza femminile nel settore, abbiamo conosciuto molte professioniste italiane di primo piano. Qual è il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e quali sono le sue missioni principali nella strategia nazionale
M.R.: Attraverso l’ASI, ente pubblico, che sviluppa, coordina e finanzia le attività spaziali italiane, l’Italia partecipa a importanti missioni internazionali. L’ASI rappresenta il vettore attraverso cui l’Italia partecipa a programmi della NASA e dell’ESA. Mi piace citare che l’ESA che ha sede a pochi chilometri da Roma, rappresenta un’eccellenza di questo settore, gestita a livello di vertice ma anche a livello operativo da molte donne per quelle che sono le competenze femminili in materia.
