Scopri perché il vaccino contro l’HPV è sicuro ed estremamente efficace: una revisione globale su 132 milioni di persone conferma la drastica riduzione dei tumori e delle lesioni precancerose. Una prevenzione che salva le vite.

Il papillomavirus umano (HPV) è uno dei virus più diffusi al mondo. Alcuni ceppi provocano verruche comuni, altri, quelli “ad alto rischio”, possono causare tumori del collo dell’utero, della vagina, della vulva, dell’ano, del pene e della gola. Il cancro cervicale, in particolare, è il quarto tumore più frequente nelle donne e provoca ogni anno oltre 300.000 decessi.
Il vaccino anti-HPV è oggi l’unico in grado di prevenire un tumore. E i nuovi dati dimostrano che la protezione è reale e poderosa.
Una revisione su 132 milioni di persone: l’evidenza più solida sull’HPV
Una maxi-analisi della rete statistica Cochrane, 225 studi, oltre 132 milioni di persone coinvolte, conferma senza ombra di dubbio l’efficacia dei vaccini contro l’HPV.
I risultati più rilevanti: le ragazze vaccinate prima dei 16 anni hanno fino all’80% in meno di rischio di sviluppare il cancro del collo dell’utero.
- Forte riduzione delle lesioni precancerose (CIN2+, CIN3+), il passo che spesso precede il tumore.
- Calo significativo anche delle verruche genitali, molto comuni e altamente contagiose.
La protezione è migliore quando il vaccino viene somministrato prima dell’inizio dell’attività sessuale, quindi tra preadolescenza e adolescenza (11-16 anni l’età consigliata), e riguarda le ragazze e i ragazzi.
Sicurezza confermata: nessun rischio grave collegato al vaccino
La stessa revisione ribadisce un punto cruciale: il vaccino è sicuro. In decine di milioni di dosi somministrate non è stato rilevato alcun aumento del rischio di paralisi, malattie neurologiche, infertilità o patologie croniche. Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e transitori: arrossamento nel punto dell’iniezione, capogiri o brevi svenimenti negli adolescenti, come accade per molte vaccinazioni.
Gli studi sono stati finanziati dal National Institute for Health and Care Research (NIHR).
Una prevenzione che salva vite
Il messaggio finale è netto: la vaccinazione contro l’HPV previene tumori e protegge la salute a lungo termine. È una delle strategie di prevenzione più efficaci mai sviluppate, e funziona al meglio quando viene offerta in giovane età.
Per questo è fondamentale che famiglie, scuole e istituzioni sanitarie contribuiscano a garantire informazione corretta e un accesso quanto più possibile ampio alla vaccinazione.
Ogni ragazza e ogni ragazzo vaccinato oggi è un adulto che domani avrà molte più probabilità di evitare un tumore che si può fortunatamente prevenire. Una scelta che vale una vita.
Abbiamo chiesto al professor Franco Borruto, consigliere del Dipartimento della Salute e Affari Sociali di Monaco una sua opinione su Cochrane: « Si tratta di un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che produce revisioni sistematiche affidabili su interventi medici, aiutando medici, pazienti e coloro che devono prendere decisioni basate su prove scientifiche. A questo punto, con questi dati non ci sono più alibi per non fare vaccinare i propri figli salvo l’incoscienza e l’egoismo. Abbiamo già perduto una generazione, questa vaccinazione è infatti disponibile da ben 20 anni. Il prezzo che pagheranno gli scettici sarà altissimo! – aggiunge il professore – Cochrane non si limita a un singolo studio ma guarda l’insieme delel prove disponibili, riducendo il rischio di errori« .
