In aula la proposta di legge che introduce la regolamentazione della professione di giornalista e il via libera definitivo alla nuova legge che aggiorna e rende obbligatorie le vaccinazioni infantili nel Principato.
La seduta si è aperta con la presentazione da parte del C.N. al Governo di una proposta di risoluzione volta a rafforzare l’effettiva applicazione della priorità nazionale, che secondo numerosi consiglieri non sarebbe sempre pienamente rispettata nel mondo del lavoro.
Giornalisti: verso un riconoscimento della professione a Monaco
È stata poi discussa la proposta di legge n. 275 relativa ai giornalisti professionisti, che mira a istituire un quadro normativo in grado di riconoscere e certificare l’esercizio della professione giornalistica nel Principato. Il testo prevede in particolare la creazione di una carta di giornalista del Principato, rilasciata da un organismo indipendente e paritetico.
Il relatore, vice-presidente del C.N., Jean-Louis Grinda, (ricordiamo che la legge l’ha proposta proprio il Presidente Thomas Brezzo) la proposta di legge delinea i principi fondamentali e le garanzie essenziali applicabili ai giornalisti, inclusa la tutela del segreto delle fonti, i rapporti di lavoro e i principi deontologici. Il Consiglio Nazionale l’ha approvata all’unanimità dei presenti. Il testo passa ora all’esame del Governo. Il Ministro di Stato ha assicurato al Presidente Thomas Brezzo che la legge sarà approvata entro 18 mesi. Grinda, nell’occasione, ha ricordato l’urgenza di fare chiarezza anche sulla situazione delle due televisioni del Principato. Se a TV Monaco esiste una redazione strutturata, a Monaco Info operano persone che svolgono funzioni giornalistiche senza esserlo legalmente.
Sicurezza civile: nasce il piano GEVIM
È stato approvato come legge anche il disegn n. 1099, che modifica la legge n. 1.283 del 7 giugno 2004 sull’organizzazione della sicurezza civile. Il provvedimento sostituisce il piano generale di organizzazione dei soccorsi ORMOSE con un nuovo dispositivo, denominato piano GEVIM, concepito per rispondere alle nuove esigenze di sicurezza civile e per garantire una gestione globale degli eventi di grande portata. La nuova architettura operativa si articola attorno al piano generale GEVIM, che può essere accompagnato, a seconda della natura del sinistro, da piani specifici.
Vaccinazioni obbligatorie: aggiornato il testo del 1970
Il Consiglio Nazionale ha approvato anche il progetto di legge che aggiorna l’elenco delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini. Il nuovo testo modifica la legge n. 882 del 1970, eliminando dall’elenco i vaccini che l’OMS considera non più necessari perché riferiti a malattie debellate e includendo invece alcune vaccinazioni finora solo raccomandate e oggi ritenute indispensabili.
Il Ministro della Salute, Christophe Robino, ha sottolineato che “la vaccinazione è uno dei mezzi più efficaci per proteggere la salute dei bambini. Ha permesso e permette ancora di evitare migliaia di decessi, ridurre le conseguenze di malattie gravi e preservare il nostro sistema sanitario da pressioni insostenibili”. Il relatore del testo, il dottor Philippe Brunner, ha auspicato inoltre l’inserimento quanto prima della vaccinazione contro il papillomavirus (HPV) tra quelle obbligatorie. La proposta è sostenuta da molti anni anche dal professor Franco Borruto, consigliere del Dipartimento della Salute. Brunner ha ricordato che il vaccino contro l’HPV è utilizzato dal 2006 con efficacia e innocuità comprovate. Riduce di quasi il 90% il rischio di lesioni precancerose o di cancro del collo dell’utero nelle donne e previene anche le verruche ano-genitali in entrambi i sessi.
Negli uomini il papillomavirus rappresenta una delle principali cause di cancro dell’orofaringe, della laringe e della cavità orale. In Francia provoca oltre 7.000 nuovi casi di cancro all’anno, il 30% dei quali riguarda uomini. Per questo motivo dal 2024 la vaccinazione è offerta gratuitamente e sono state avviate campagne volontarie nelle scuole del Principato. Il Governo intende proseguire questa politica di incentivazione e segue con attenzione gli sviluppi della normativa europea in materia.
Il Ministro della Salute Christophe Robino ha infine ribadito l’importanza del vaccino HPV, unico vaccino in grado di prevenire questo tipo di cancro.