Ciû de tasse a Mùnegu da 150 ani

Nel 1863, il Principato ha vissuto un grande cambiamento con l’inaugurazione del Casinò a Monte-Carlo. François Blanc, con sua moglie Marie, furono chiamati del Principe Carlo III per sviluppare l’attività dei giochi e dare un nuovo reddito al Paese. Infatti, dal 1848, dalla separazione con Mentone e Roccabruna (che erano la dispensa di Monaco), l’economia locale era molto tesa.

La società gestita dalla coppia Blanc, la S.B.M., doveva attirare a Monaco dei giocatori stranieri. Per questo motivo, fu abbellito il nuovo quartiere di Monte-Carlo con l’Hôtel de Paris, il Café Divan (adesso Café de Paris) e tanti altri posti per ospitare e divertire i ricchi invitati. Ma per venire da Nizza a Monaco, ci volevano ancora più di tre ore di galoppo per una carrozza (la strada che costeggia il mare non era ancora stata costruita) o tre quarti d’ora di barca. Per facilitare e rendere più comoda la venuta della gente a Monaco, i binari ferroviari furono fatti arrivare nel Principato. Il treno arrivò fino alla stazione di Monaco nel 1868 poi in quella di Monte-Carlo nel 1869. I turisti arrivarono sempre più numerosi… e le finanze del Paese cominciarono a fiorire!

Si può leggere sul Giornale di Monaco del 14 febbraio 1869 che il Principe Carlo III decise, con un Ordinanza Sovrana in data 8 febbraio dello stesso anno, di non più fare pagare le tasse agli abitanti del Principato. Questa notizia fu molto apprezzata dalla gente e tante manifestazioni furono organizzate in modo spontaneo in tutti i quartieri. Le bandiere sventolarono in tutto il Paese come si usa per il giorno della festa nazionale. Il sabato, l’Orchestra del Casinò, si esibì in un concerto in onore del Principe e della sua famiglia nella corte di Palazzo dove assistettero i cittadini di Monaco e Monte-Carlo. La piazza del Casinò efura illuminata come fosse giorno e dappertutto la gente gridava “Viva il Principe Carlo III!!!”. I monegaschi ringraziavano il Principe per avere tolto le tasse, ma anche perché, in pochi mesi, avevano avuto l’acqua, la luce il gas, la scuola gratis … Il Principe cercava di dare, ai sui sudditi, tutto quello che la società moderna proponeva col progresso delle scienze. Monaco divenne un paradiso… come diceva la gente che ci passava.

A propos Sylvie Leporati 5 Articles
Sylvie Leporati, sposata, mamma di 2 adolescenti, insegnante di lingua monegasca, le piace trasmettere ai giovani i valori del passato e del presente. Per questo, s’impegna parecchio in varie associazioni culturali e sportive. Curiosa della vita in generale, Sylvie su Montecarloin racconta in lingua monegasca storie, tradizioni e aneddoti del Principato di Monaco.