La maggioranza del parlamento si esprime sul negoziato con la U.E.

Il parlamento di Monaco (Conseil National) in seduta ©Direc.Com

Il gruppo politico Primo! maggioranza al Consiglio Nazionale di Monaco ha emesso un comunicato a seguito dell’incontro tra S.A.S. il Principe Albert II con il Presidente della U.E. Jean-Claude Junker che vi riportiamo qui di seguito.

Il processo di negoziato per un’eventuale accordo con l’Unione Europea (UE) è stato un tema importante nelle ultime elezioni nazionali monegasche. I nostri connazionali hanno ampiamente scelto di sostenere il nostro approccio cauto e vigile ma pragmatico, nei confronti dell’Unione Europea. Questa fiducia, che ha portato a un’ampia maggioranza nel Consiglio nazionale, ci conduce a ribadire la nostra posizione, quella che la grande maggioranza dei monegaschi vuole che noi manteniamo

La nostra linea politica non è cambiata e rimaniamo fedeli agli impegni assunti nei loro confronti. Questa ferma posizione è, inoltre, una risorsa importante per il ministro delle relazioni estere, nel contesto delle discussioni in corso, per cercare di ottenere la preservazione delle nostre specificità nei negoziati europei.

Oggi, senza un trattato di associazione, il nostro modello economico e sociale è un successo che nessun altro possiede. Non abbiamo quindi alcun obbligo, né alcuna pressione da subire, per ottenere un eventuale accordo.

Comprendiamo che l’approccio verso un accordo fornirebbe a Monaco un quadro istituzionale stabile nelle sue relazioni con l’Unione Europea. Prendiamo atto delle osservazioni positive fatte dal Presidente Jean-Claude Juncker in occasione della recente visita di S.A.S. il Principe Alberto II. Ciononostante, resteremo sempre pragmatici e aspetteremo l’esito dei negoziati per assumere le nostre responsabilità nel contesto di un eventuale disegno di legge di ratifica. Infatti, secondo la Costituzione, spetterebbe poi al Consiglio Nazionale votare o meno un testo, a seconda dei vantaggi e degli svantaggi che potrebbe rappresentare per la nostra comunità.

L’attualità U.E., con l’episodio irrisolto di Brexit, non incita all’entusiasmo e mostra una chiara mancanza di flessibilità da parte di Bruxelles.

In questa fase, essendo regolarmente informati dal ministro Tonelli  notiamo che molti argomenti non sono stati ancora affrontati nel contesto di una trattativa iniziata quasi 4 anni fa. Nonostante i progressi compiuti, sembra che su alcuni punti sussistano ancora differenze significative tra la difesa degli interessi monegaschi e le esigenze dell’Unione europea. Sembra tuttavia che una serie di deroghe, in particolare la libertà di stabilirsi a Monaco, potrebbero essere solo temporanee per il Principato. È quindi essenziale garantire in futuro l’assoluta certezza giuridica in questo settore, affinché l’Unione Europea non possa ritirare successivamente le garanzie date in precedenza.

La nostra Assemblea sarà sempre sincera con monegaschi e residenti e continuerà a imporre a se stessa un obbligo di trasparenza”.

Questi i 21 eletti che compongono la maggioranza del parlamento eletta con Primo!: Karen Aliprendi De Carvalho, Nathalie Amoratti-Blanc, José Badia, Pierre Bardy, Corinne Bertani, Brigitte Boccone-Pagès, Daniel Boeri, Thomas Brezzo, Michèle Dittlot, Jean-Charles Emmerich, Marie-Noëlle Gibelli, Marine Grisoul, Franck Julien, Franck Lobono, Marc Mourou, Fabrice Notari, Christophe Robino, Guillaume Rose, Balthazar Seydoux, Stéphane Valeri, Pierre Van Klaveren