Un’esposizione che non lascerà sicuramente indifferenti, proprio come l’artista a cui è dedicata: Salvador Dalí. Questa è la premessa alla mostra monografica che si potrà ammirare quest’estate nel Principato. Il commissario dell’esposizione, la direttrice del Centro degli Studi e del Museo della Fondazione Gala-Salvador, la dottoressa Montse Aguer ha presentato, con una conferenza pubblica svoltasi giovedì 9 maggio al Grimaldi Forum, il progetto e gli intenti della mostra. A trent’anni dalla morte dell’artista spagnolo, verranno esposti 100 opere: pitture, disegni e fotografie provenienti da musei e collezioni private per ricostruire il suo percorso artistico dal 1910 al 1983. Tre anni, il tempo impiegato per preparare l’evento che proporrà un Dalí inedito: la sua formazione, il suo amore per la pittura e per i grandi maestri del passato, per gli artisti e le correnti artistiche contemporanei, il legame inscindibile con i paesaggi della sua terra. Sarà una retrospettiva per capire le sue opere e la sua personalità fuori dal comune legata alla donna più importante della sua vita: Gala. La conferenza si è conclusa con la proiezione del documentario La vie secrète de Portlligat. Un magnifico contributo per capire quanto il luogo dell’infanzia di Dalí, dove costruì la sua casa-atelier, abbia influenzato la pittura e la vita dell’artista.
Dalí intriga, seduce e provoca: “Considero la televisione, il cinema, la stampa come grandi mezzi di abbellimento e di cretinizzazione, ma adoro utilizzarli” Recita con il suo bastone in mano, durante un’intervista rilasciata in francese proprio davanti al mare di Portlligat, sotto lo sguardo amoroso di Gala. Dopo di lei, ci fu solo l’arte.
Io, il biglietto l’ho già preso!
Dalí une histoire de la peinture Grimaldi Forum Monaco dal 6 luglio all’8 settembre 2019