Nel nostro articolo precedente avevamo ricordato che il buon senso, l’educazione, il rispetto e un bel vestito vanno sempre messi in valigia. È anche utile ricordare che il “mondo non è paese” e che i modi di fare e gli atteggiamenti da avere sono diversi in ogni paese del mondo.
Visitare il Giappone all’inizio della primavera per ammirare la fioritura dei ciliegi attira molti viaggiatori ma come reagire ad una stretta di mano “molla”, ad un controllore in stazione che non vi dice a che ora arriverà il treno che è già in ritardo di un’ora, ai silenzi prolungati durante una conversazione o ad un imbarazzo dovuto ad un vostro abbraccio o ad una semplice pacca sulla spalla? È utile ricordare che fin da bambini i giapponesi imparano a vedere quello che non si vede, ad ascoltare quello che non è detto e ad essere pazienti. Questo vi aiuterà ad apprezzare l’eleganza dei loro gesti e silenzi.
Se doveste considerare una vacanza in Austria per evitare la vacanza al mare, ricordatevi che gli austriaci non amano essere presi per tedeschi. Come i giapponesi, amano la puntualità e non sono abituati a gesti affettuosi in pubblico, e soprattutto tengono molto ai loro titoli (Herr/Frau + titolo academico o professionale + cognome, per esempio per una dottoressa “Frau Doctor Jones”) specialmente al primo incontro.
Se doveste essere diretti verso la Finlandia, è utile ricordare che i finlandesi non mostrano le loro emozioni e sono parecchio conservatori. Ma anche che un invito a fare una sauna è perfettamente normale, che parlare di lavoro – vestiti solo della propria pelle, cioè nudi – è usuale, e che se doveste trovarvi in imbarazzo per questo, e dunque senza parole, probabilmente non verrebbe notato perché i finlandesi apprezzano il silenzio. Importante anche ricordare che la parità dei sessi è parte integrante della loro cultura (evviva!).
Se invece voleste fare una vacanza nelle isole greche, probabilmente vi trovereste più a vostro agio. Come dicono loro “una faccia, una razza”, in quanto le due culture si assomigliano molto. I greci sono molto affettuosi e sorridenti, ma anche tragici! In Grecia si vive di turismo, ma non amano i turisti che chiedono sempre il famoso “sconto” (specialmente per i pensierini da due euro). Andare a bere un caffè in Grecia non vuol dire berlo in un solo sorso al banco del bar; andare a bere un caffè è un modo di passare il tempo, parlando per ore ed ore di politica, di economia (o meglio di crisi) ma anche di amore (e forse anche qui di crisi!). Purtroppo Zorba ormai è solo un film, ma se vi dovesse capitare di ballare tutta la notte sulle loro bellissime note musicali, lasciatevi prendere dall’esperienza e lanciate fiori a chi balla con voi.
Viaggiare in giro per il mondo è anche stare fermi e pensare un po’ di più a come è importante stare bene insieme, capirsi e accettare le differenze senza pretendere di avere sempre ragione.
In fine, ricordiamo che il rispetto si dimostra anche in albergo, che sia in Giappone, Austria, Finlandia, Grecia, etc. Si lascia dunque in ordine la camera d’albergo quando si esce, ci si presenta in modo corretto al ristorante dell’albergo (mai in pantaloncini o in costume da bagno), e non si mette l’asciugamano dell’albergo in valigia “per ricordo” (se questa dovesse essere la vostra prima vacanza con il vostro compagno o compagna e doveste cadere “in tentazione” per l’asciugamano, trattenetevi per non perdere “punti”!).
E con questo vi auguro un “bon voyage”!
