Prix Monte-Carlo Femme de l’Année 2019

È Sougwen Chung la Femme de l’Année 2019 l’artista cino-canadese è stata premiata nella sala conferenze del Museo Oceanografico. A movimentare la serata ORLAN Premio Speciale alla Carriera

Da sinistra Sougwen Chung, ORLAN e Elena Rossoni Notter (ft.WSM/F.Sabino)

Un’atmosfera magica quella, della sala delle conferenze del Museo Oceanografico, per una sera dedicata alle donne. Il Premio “Femme de l’Année, Prix Monte-Carlo” giunto alla sua ottava edizione è stato dedicato quest’anno al tema “Arte & Scienze” nel cinquecentenario dalla scomparsa di Leonardo da Vinci. Nel corso della serata, sponsorizzata dalla società Walgreens Boots Alliance, il pubblico ha potuto scoprire le donne che hanno ricevuto i riconoscimenti.

Da sinistra: Elena Rossoni Notter, Sougwen Chung, Cinzia Sgambati-Colman, il Principe, la dottoressa Ornella Barra (WBA), ORLAN (ft.Direction de la Communication_Stephane Danna)

S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha incontrato insieme alla presidente del premio Cinzia Sgambati-Colman e a Ornella Barra, Co-Chief Operating Officer di Walgreens Boots Alliance, sponsor del Premio, le vincitrici per farsi raccontare le loro storie, le loro carriere.

Sougwen Chung durante l’intervista

Sougwen Chung, è stata eletta vincitrice del Premio Monte-Carlo Donna dell’Anno 2019 per il suo lavoro artistico. Artista multimediale di origine cinese cresciuta in Canada, residente a New York, lavora con i robot dal 2015, esplorando i legami tra handmade e macchine design, per capire il rapporto tra uomo e computer. La sua poliedrica pratica artistica comprende anche il cinema, la pittura, la scultura, l’installazione e la performance. “Omnia per Omnia” del 2018, reinventa la tradizione della pittura di paesaggio con una lavoro in cui usa, un team di robot e il flusso dinamico di New York City.

Sougwen Chung ed i robot Omnia per Omnia (D.R.)

L’opera esplora la poetica dei vari modi di rilevazione: umano e macchina, organico e sintetico, improvvisazione e calcolo. In un’altra serie, “Drawing with DOUG” (Drawing Operations Unit Generation), partecipa a performance di disegno improvvisate con un braccio robotico che ha chiamato DOUG. Chung è un artista in residenza presso Google e nell’incubatore culturale del New Museum, New Inc. ed ex ricercatrice accademica del MIT Media Lab. Nel 2017, è stata una delle tre artiste selezionate per partecipare ad una nuova partnership tra Nokia Bell Labs e NEW Inc. per sostenere artisti che lavorano con tecnologie emergenti come la robotica, l’apprendimento automatico e la biometria LANCER.

ORLAN, francese artista contemporanea internazionale. Vera star dagli anni’60 è sempre stata all’avanguardia su qualsiasi argomento. Il suo femminismo e il suo impegno fanno parte del suo lavoro, ha rielaborato opere classiche, a volte dissacrandole si è appassionata di realtà virtuale, tecniche scientifiche e mediche come la chirurgia e la biotecnologia ma anche il 3D e videogiochi. ORLAN è stata anche la prima artista ad utilizzare la chirurgia nelle sue performance.

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ORLAN con l’ORLANoïde (ft.D.R.)

Nel 2014 ha ricevuto il premio E-reputation, che designa l’artista più osservato e commentato sul web mentre nell’ottobre 2017, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha consegnato ad ORLAN il premio per l’Eccellenza Femminile per le sue opere. ORLAN ha sempre lavorato con il suo corpo e ha incarnato sulla sua pelle tutte le complessità dell’identità. Operata, scannerizzata, rimodellata in 3D, virtualizzata, il suo corpo si interroga e provoca dibattito. L’artista ha portato avanti il suo processo creativo fino ad arrivare a realizzare con un’azienda francese di robotica, un robot a sua immagine: l’ORLANoïde.

Elena Rossoni-Notter è la Femme de l’Année-Prix Monte-Carlo per Monaco

Il Prix Femme de l’Année per Monaco è andato a Elena Rossoni-Notter, direttrice del Museo di Archeologia Preistorica di Monaco. Dal 2014 al museo come archeologa, ha effettuato diversi scavi nel Principato di Monaco. La zona infatti è stata insediamento di uomini e donne preistoriche. Molti i reperti ritrovati. Elena Rossoni-Notter è stata nominata direttrice del Museo ad aprile 2018 dal Principe. Adesso l’obiettivo è mostrare i tanti tesori racchiusi al museo e mai mostrati al pubblico e continuare nel cercare tesori nascosti nelle terra e nelle grotte. Poco tempo fa, in una grotta che sta sotti i giardini Saint Martin, la direttrice con la sua equipe hanno trovato antichi resti di uomini, tra cui un cranio, il quale grazie ai programmi digitali, avrà a breve anche un volto.

Elena Rossoni-Notter racconta durante la serata al Museo Oceanografico i tesori preistorici trovati a Monaco
MCin Clip: come viviamo la quarantena, Luisella Berrino
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Luisella Berrino ha debuttato nel 1970 ai microfoni di Radio Monte Carlo dove ha concluso la sua carriera nel dicembre 2014: un caso unico in Italia per fedeltà ad un’emittente privata. Ha vinto il premio “ Cuffie d’oro” per la radiofonia. Dal 1989 è voce ufficiale italiana del Gran Premio di Monaco F1. Cura dal 1998” Incontri con l’Autore “ appuntamenti con scrittori e giornalisti italiani invitati a presentare i loro libri nel Principato di Monaco. E’ insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Stella della Solidarietà Italiana per il ruolo di diffusione e illustrazione della cultura italiana nel Principato di Monaco. Firma articoli su MonteCarloin fin dagli inizi.