Il Principe a sostegno dei rinoceronti in Sudafrica

S.A.S. il Principe Albert II si è recato in visita in Sudafrica dal 21 al 23 luglio dove ha partecipato a due eventi sulle specie più minacciate di estinzione.

Il primo a Johannesburg, il Sovrano ha preso la parola in occasione del 8a cerimonia dei Rhino Conservation Awards, di cui è padrino dal 2014. Nel suo discorso, ha ricordato la grande sfida di preservare la biodiversità quando, secondo l’ultimo rapporto dell’IPBES, un milione di specie potrebbe scomparire. Il Principe ha anche evidenziato l’approccio degli incontri internazionali del 2020, cruciali per la biodiversità, invitando tutti alla mobilitazione per non sconvolgere definitivamente i principali equilibri del nostro Pianeta. La lotta per la conservazione delle specie richiede un profondo cambiamento nel nostro comportamento nei confronti della fauna selvatica. L’esempio del rinoceronte è più che simbolico, cacciato soprattutto per il commercio del suo corno. Sottolineando le iniziative delle organizzazioni locali che hanno un impatto positivo sul futuro dei rinoceronti, il Principe ha sottolineato la necessità pressante di un’ampia azione concertata.

Il Rhino Conservation Awards, riconosce le persone e le organizzazioni che lavorano per la protezione dei rinoceronti, particolarmente minacciati dal bracconaggio. Creati nel 2012 su iniziativa del dottor Larry Hansen e della signora Xiaoyang Yu, i Rhino Conservation Awards hanno lo scopo di contribuire alla lotta contro il bracconaggio, evidenziando le azioni dei ranger e delle organizzazioni sudafricane che affrontano il problema e contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione.

Alla conferenza Species on the Move al Kruger National Park, che ha riunito quasi trecento accademici da tutto il mondo, S.A.S. il Principe Albert II ha spiegato che la lotta per salvare le specie in pericolo richiede una migliore comprensione degli ecosistemi stessi e delle sfide che si trovano ad affrontare. Un’azione che trae la sua forza dallo scambio e dalla condivisione di idee che permettono l’emergere di nuove iniziative. Il Sovrano ha concluso invitando a considerare l’attuale crisi ambientale come un’opportunità per agire per un futuro sostenibile.