S.A.S. il Principe Albert II, accompagnato da S.E. Bernard Fautrier, ha partecipato al Summit sul Clima che si è tenuto a New York.
Il Sovrano di Monaco, unico Capo di Stato che sta mettendo in pratica nel suo Paese l’accordo firmato alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, per diminuire fino all’eliminazione totale il CO2 emesso da auto e riscaldamenti. Al nuovo Summit a margine della 74ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, oltre alla comparsa di Trump che si é recato ad ascoltare (buon segno), 66 Nazioni hanno firmato l’accordo per raggiungere lo zero emissioni entro il 2050. Presenti 60 Capi di Stato e di Governo. Si spera anche che la pressione delle mobilitazioni dei giovani e dei rapporti sempre più allarmanti del mondo scientifico inducano i governi ad avviare politiche ambientali decisamente più ambiziose.
Durante il suo intervento, il Sovrano ha riaffermato l’impegno del Principato di Monaco ad attuare una forte politica di transizione energetica, con l’obiettivo della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050.
Ha inoltre sottolineato la mobilitazione del Principato a livello internazionale, a favore della protezione degli oceani ma
fornendo anche opportunità per l’azione per il clima. E’ con questa convinzione che Monaco ha aderito alla Coalizione di soluzioni basate sulla natura, una delle 9 collaborazioni create nel periodo che precede il vertice.
Infine, il Principe ha ricordato la solidarietà del Principato con le popolazioni più vulnerabili e ha annunciato la partecipazione di Monaco alla ricostituzione del Fondo verde per il Clima, principale strumento finanziario per l’attuazione dell’accordo di Parigi nei paesi in via di sviluppo.