Partenza della Transat Jacques Vabre: Malizia II sulla via del caffè

Ultimi preparativi per l’equipaggio monegasco del Malizia II – Yacht Club di Monaco, che prenderà il via per la quattordicesima edizione della Transat Jacques Vabre.

La partenza è prevista domenica 27 ottobre, a Le Havre (Seine-Maritime), con un percorso ispirato all’itinerario storico dei clippers che portavano il caffè dal Brasile in Francia. 29 imbarcazioni alla partenza, la categoria Imoca è la più rappresentata in questa regata d’altura a due mani, rinomata per essere molto esigente. Accanto a loro ci saranno anche 27 unità della Class40 e 3 multi 50. Sarà la seconda volta che la barca battente bandiera dello Yacht Club de Monaco partecipa a questa regata transatlantica sotto la supervisione di Pierre Casiraghi e sotto la guida del velista tedesco Boris Herrmann.

Per la sua prima partecipazione alla Transat Jacques Vabre nel 2017, Boris Herrmann, associato a Il francese Thomas Ruyant, aveva finito al 4° posto in classifica generale. Il 60 piedi (18,28 m) monocarena aveva impiegato 14 giorni 21 ore 31 minuti e 53 secondi per completare il percorso di 4.350 miglia da Le Havre ad una velocità media di 12,18 nodi. Spiegs Boris Herrmann, che quest’anno farà squadra con l’inglese Will Harris e che avevano partecipato la scorsa estate al Rolex Fastnet: “Sono davvero felice di essere di nuovo in questa corsa transatlantica e della nostra preparazione. Le settimane sono state intense prima di arrivare qui nel bacino di Paul Vatine. Abbiamo fatto una buona sessione di allenamento a Port-la-Forêt e non vedo l’ora di iniziare“.

Per tutta la regata, Malizia – Yacht Club de Monaco navigherà senza emissioni di CO2 grazie alla coppia di pannelli solari da 1,3kw e ai due generatori idraulici che alimenteranno tutti i sistemi di bordo. Il duo utilizzerà anche un sensore oceanico SubCTech durante la traversata per misurare i dati di CO2 degli oceani. Questi dati sono estremamente importanti perché l’oceano contiene il 30 per cento della CO2 emessa dall’uomo e del suo ruolo chiave nel clima.

Nell’ambito del programma educativo “My Ocean Challenge”, il team di Malizia ha anche accolto molti gruppi di bambini a Le Havre, nel villaggio delle corse, sotto la supervisione di un’equipe di educatori che li ha introdotti al ruolo dell’oceano e li ha informati sui cambiamenti climatici.
Per seguire la Malizia per tutta la gara: www.team-malizia.comwww.borisherrmannracing.com