È una giornata un po’ strana quella di questo 8 marzo. Solitamente è la Giornata in cui si mette in evidenza in tutti i telegiornali e giornali del mondo la giornata dedicata alle Donne.
L’8 marzo dovrebbe essere una giornata in cui si parla dei diritti delle donne, dei passi avanti fatti, delle difficoltà ancora da affrontare in questo nostro mondo, dove purtroppo ancora c’è tanto da fare. Le Nazioni Unite hanno scelto come argomento l’UGUAGLIANZA GENERAZIONALE.
Purtroppo il vero protagonista di questo 2020 è solo virus Covid19 che ha bloccato tutte le manifestazioni e celebrazioni in giro per il mondo. Le autorità per tentare di evitare l’aumento di contagi hanno vietato riunioni e assembramenti. Solo il Principato è riuscito a farlo, nei giorni scorsi, al Consiglio Nazionale e al Ministero di Stato, grazie al fatto che il virus non ha toccato il Paese. Due cerimonie intense e piene di significato (leggere qui:CN – ME)
Vogliamo comunque pensare a tutte le donne, come se ci fosse un nastro rosa che le unisse nel mondo, e che questo nastro potesse far sentire loro la solidarietà nel momento delle difficoltà.
Una Giornata che serve per ricordare ma che dovrebbe essere un impegno di tutti, per tutto l’anno. Un rispetto della donna che parte dall’infanzia, dalla mamma e dal papà che insegnano ai loro figli (maschi e femmina) l’amore, il rispetto, la collaborazione reciproca. Da lì potrebbe iniziare il vero cambiamento!
Ognuno di noi può contribuire a creare un mondo di uguaglianza ma occorre davvero tanta buona volontà!