La scuola a Monaco al tempo del corona virus

Il Principato si classifica al terzo posto in Europa (quella geografica intendo), dopo Italia e Francia, nelle iniziative per contrastare il corona virus. Iniziamo con la scuola.

La scuola a Monaco al tempo del corona virus

Da Lunedì 16 marzo scuole di ogni ordine e grado chiuse fino a nuovo ordine. I genitori sono stati informati appena presa la decisione dal governo , attraverso una piattaforma internet che si chiama pro-note, dove ci sono le informazioni scolastiche, programmi, voti, relazioni insegnanti genitori e insegnanti studenti. Secondo i virologi che consigliano il governo, sembra appurato che “I bambini e i più giovani sono in grande percentuale i portatori sani del virus, senza manifestare sintomi“. Le autorità monegasche istituiranno un servizio di asilo nido per i figli dei dipendenti
la cui attività è essenziale nella lotta contro l’epidemia o per il funzionamento dello Stato. Coloro che hanno solo i nonni per lasciare i bambini potranno rivolgersi alla propria scuola che troverà la soluzione adatta. Un’altra soluzione sarà che uno dei due genitori potrà restare a casa con i figli, retribuito dalla previdenza sociale monegasca oppure aderire in accordo con il proprio datore di lavoro, allo smart working (tele-travail) per poter lavorare da casa. Il direttore generale del dipartimento dell’educazione, dello sport e la cultura, Christophe Prat, ha tenuto a sottolineare che per gli studenti queste non saranno vacanze ma l’anno scolastico prosegue grazie alle misure predisposte dalla Direzione Nazionale dell’Educazione come le applicazioni digitali già realizzate. Saranno garantite si la continuità dell’insegnamento che il monitoraggio degli studenti. Naturalmente, nel periodo in cui erano previste le vacanze di primavera a fine mese, in quei giorni gli studenti saranno liberi dalle ore di corsi.

(Ft.Liceo Albert Ier/WSM)