EXPO UNIVERSALE A DUBAI RIMANDATA NEL 2021

La notizia è ufficiale l’Esposizione Universale di DUBAI, alla quale Monaco parteciperà, si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022 e manterrà comunque il nome “EXPO 2020 Dubai”.

L'Esposizione Universale di DUBAI, alla quale Monaco parteciperà, si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022 e manterrà comunque il nome "EXPO 2020 Dubai".
Un immagine virtuale del Padiglione di Monaco a Dubai

Spiega Albert Croesi, Amministratore Delegato di Monaco Inter Expo (MIE): “I nostri team sono comunque ancora mobilitati a Dubai con l’obiettivo di completare la costruzione del Padiglione di Monaco prima della fine della prossima estate“.

L’International Exhibitions Bureau (IBE), su richiesta degli Emirati Arabi Uniti e degli organizzatori di Dubai, ha invitato i Paesi membri a decidere su un un possibile rinvio.
Valutando le potenziali conseguenze della crisi sanitaria sulla salute pubblica, considerando che l’attività economica sarà innegabilmente rallentata e che persisteranno le restrizioni di viaggio internazionali, la stragrande maggioranza dei Paesi è stata favorevole a questo rinvio.

La storia delle Esposizioni Universali ha già visto rinvii e cancellazioni. Tra queste ricordiamo quella del 1942, quando Roma fu costretta
a cancellare la sua Expo, a causa della seconda guerra mondiale. Nel 1955, Bruxelles ha rinviato la sua apertura ufficiale di 3 anni a causa della guerra di Corea e delle tensioni tra le organizzazioni internazionali. Più recentemente, nel 2002, il Primo Ministro francese, Jean-Pierre Raffarin, aveva deciso di annullare il progetto dell’Esposizione Internazionale del 2004 a Seine-Saint-Denis, a causa dei rischi finanziari dell’operazione.

Ha spiegato Albert Croesi: “Ora devo ripensare il calendario degli eventi che era stato pianificato per quest’anno e contatterò molto rapidamente tutti i partner e i relatori che sono impegnati al nostro fianco a Dubai. Mi auguro che il loro impegno sia lo stesso nonostante questo rinvio, poiché il loro contributo è inestimabile per dimostrare alla comunità internazionale le molteplici sfaccettature del Principato di Monaco“.