Conferenza sulle dipendenze giovanili a Monaco a seguito del rapporto ESPAD

L’Istituto Monegasco di Statistica e Studi Economici ha organizzato un convegno sui modelli di consumo di prodotti psicoattivi ma anche Internet, social network, denaro per le scommesse degli studenti delle scuole superiori del Principato.

Conferenza sulle dipendenze giovanili a Monaco diffuso dall'Istituto di Statistica Monegasco (IMSEE) e dall'ESPAD
Ft.©Direction de la Communication-Stéphane Danna

Questa conferenza fa seguito all’inchiesta condotta dall’IMSEE nell’aprile 2019 tra l’insieme di della popolazione della scuola secondaria del Principato, nell’ambito del programma ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) progetto di indagine sull’alcool e altre droghe), al quale il Principato partecipa dal 2007.

L’obiettivo era sia quello di riferire sui risultati ottenuti e sulle tendenze che ne derivano, ma anche di fornire una prospettiva professionale su questi fenomeni attraverso gli interventi di esperti nel campo della dipendenza giovanile. Sono stati in grado di far luce sui rischi di queste pratiche tra gli adolescenti, in particolare per quanto riguarda il tabacco, l’alcool e le bevande alcoliche.
Il rapporto pubblicato e presentato dall’IMSEE mostra che, nel complesso, gli usi dei tre prodotti principali consumati ossia alcool, tabacco e cannabis sono diminuiti tra il 2007 e il 2019, in particolare per quanto riguarda il tabacco, indipendentemente dal tipo di consumo sperimentazione, uso recente e consumo regolare.

Nel 2019, il 93% degli studenti delle scuole superiori avrà già sperimentato almeno un prodotto tra alcool, tabacco e cannabis.

L’alcool è il prodotto più utilizzato perché più accessibile con una diffusione molto precoce che inizia nelle scuole elementari. Il consumo regolare riguarda il 10% dei liceali.

Il consumo di tabacco, che si osserva essere prevalentemente femminile, è in calo, ma più della metà degli studenti delle scuole superiori dichiara di aver fumato una sigaretta nel corso della propria vita e il 13% fuma ogni giorno.

In forte aumento l’uso della sigaretta elettronica.

La sperimentazione della cannabis riguarda più di un terzo degli adolescenti e il suo uso regolare quasi il 5%. Il suo consumo occasionale tende a diminuire, mentre l’uso regolare è stabile. L’analisi fa sapere che il 19% degli studenti delle scuole superiori ha usato cannabis negli ultimi 12 mesi e questo potrebbe comportare un elevato rischio di utilizzo problematico o addirittura da dipendenza di questo prodotto.
Il suo uso è prevalentemente maschile.

Per le altre dipendenze: l’uso di Internet e i social network stanno ora facendo
parte integrante della vita quotidiana degli studenti delle scuole superiori. L’uso di Internet è aumentato più che mai nel periodo 2007-2019. La maggior parte degli studenti delle scuole superiori passa diverse ore
ogni giorno sui social network, e questo volume orario aumenta nei fine settimana e durante le vacanze.

Il gioco d’azzardo non ha molta presa ma scommettere soldi è una pratica che dovrà essere seguita. La Commissione sta inoltre lavorando allo sviluppo di un nuovo sistema per il monitoraggio delle scommesse sportive, che sarà ora soggetto ad un attento monitoraggio, visti i rischi noti del gioco d’azzardo.

Patrice Cellario, Ministro dell’Interno, ha ricordato in le misure messe in atto nel Principato nell’ambito della prevenzione e della lotta contro le dipendenze e il valore di questa indagine e gli indicatori che fornisce per le azioni dei suoi servizi. Didier Gamerdinger, Ministro degli Affari Sociali e della Salute, ha presentato le linee principali del progetto di piano di salute mentale, che sarà presto concretizzato nel campo dell’informazione, della prevenzione e del trattamento delle dipendenze.

Potete trovare il dettaglio del rapporto sul sito: www.imsee.mc