Guy Antognelli direttore della DTC (Direzione del Turismo e Congressi) ha stilato un bilancio della stagione turistica che è andata meglio di quello che si poteva immaginare.
Anche se le varie restrizioni dovute all’epidemia di Covid-19 hanno fatto circolare e viaggiare meno persone, il Principato è abbastanza soddisfatto della stagione turistica. Certo non c’è sta la clientela, russa, asiatica, americana ed araba, si sono vendute meno suite nei grandi hotel ma sono state vendute molte più camere. La clientela principale è stata europea: molti inglesi fino a quando il governo britannico non ha imposto la quarantena per il rientro e poi francesi, italiani e svizzeri. La clientela locale è stata anche attirata da tariffe vantaggiose, per esempio quelle del parcheggio della galleria commerciale del Metropole ma anche da una certa serietà nei confronti dell’epidemia del Covid-19, grazie al marchio Monaco Safe, concesso a tutti quei commerci che rispettavano le norme sanitarie, dando così una certezza alla clientela.
Ha spiegato nel dettagli Antognelli: “Il Principato dispone di 12 hotel per un totale di 2469 camere. A luglio, abbiamo avuto il 40% di occupazione negli alberghi, e il 56,5% nel mese di agosto, durante il quale diversi alberghi hanno registrato un’occupazione delle camere pari al 95% per diversi giorni.– ha aggiunto il direttore della DTC che ha poi parlato dei prezzi – Nessuna offerta speciale o gara al ribasso a Monaco. Abbiamo registrato una flessione del prezzo del 13% a luglio e del 9% ad agosto, quindi molto poco nel contesto critico che stiamo vivendo“.
Certo rispetto all’anno scorso il tasso di occupazione è sceso, del 41,7% in luglio e solo del 27,7% in agosto.
“Quello che è importante mantenere – ha aggiunto Antognelli – è la notorietà della Destinazione Monaco, nonostante molti eventi e congressi a carattere internazionale siano stati annullati o rinviati. Alcuni saloni del turismo hanno riaperto e le proposte per la clientela che volesse venire a Monaco ci sono anche grazie al lavoro dei nostri uffici di promozione all’estero“.