La direttrice dell’Educazione Nazionale ha presentato il piano di rientro a scuola previsto il 7 settembre. Maschere obbligatorie per gli studenti a partire dai 6 anni, tutti gli insegnanti e per tutto il personale.
Tutte le scuole rispetteranno lo stesso protocollo sanitario validato dalla Direction de l’Action Sanitaire et Sociale. Le lezioni vengono riprese in classe completa con una distanza di 1,50 metri in piedi e in movimento e, se possibile, un metro seduti in classe. In caso contrario, lo spazio sarà organizzato in modo da mantenere la massima distanza possibile tra gli alunni. Per quanto riguarda la mensa, la ristorazione scolastica seguirà condizioni specifiche simili a quelle dei ristoranti (tavoli di 10 persone distanziate almeno 50 cm l’uno dall’altro, tavoli distanziati di almeno un metro da bordo a bordo, vassoi per i pasti ricoperti con pellicola, servizio e porzioni individuali, obbligo di la maschera in coda, ecc.)
Ripresa degli sport scolastici, secondo i protocolli specifici per ogni attività fisica e sportiva, ad eccezione di alcune attività di contatto.
Ripristino della ricreazione, con gli studenti distribuiti in diversi spazi o, in mancanza di questi, l’uso di maschere sarà obbligatorio; organizzazione dell’entrata e dell’uscita degli studenti in diversi luoghi o, in mancanza, possono essere scaglionati per evitare i raggruppamenti. Per i bambini delle classi elementari sarà possibile a un genitore accompagnare in classe il figlio/a a rotazione.
Ovviamente saranno rispettati tutti i gesti anti Covid-19: Lavarsi le mani molto regolarmente; indossare le maschere; tossire o starnutire sul gomito o su un fazzoletto; utilizzare fazzoletti monouso e gettarli; salutare senza stringere la mano, evitare gli abbracci.
La direttrice dell’Educazione Nazionale ha spiegato che sulla base dell’evoluzione della crisi sanitaria si prospettano tre diversi scenari:
Se la circolazione del virus continuerà ad essere come in questo momento le regole presentate continueranno ad essere seguite; se invece fosse identificato un caso di Covid-19 (studente o professore) sarà l’autorità sanitaria a decidere il comportamento da tenere. Se la classe fosse messa in quarantena, gli studenti seguiranno i corsi online.
In caso di un’intensa circolazione del virus, il governo potrebbe decidere la chiusura delle scuole. anche in questo caso insegnamento con corsi online. Saranno anche organizzati dei micro asili per i genitori che non potranno tenere a casa i figli perché al lavoro.
Se tutto andrà bene nel 2021 gli studenti dell’ultimo anno del liceo passeranno il Bac (maturità) secondo la riforma.
Gli studenti, iscritti alle scuole di Monaco sono quest’anno 5774 con 518 insegnanti e 329 persone non docenti