Crisi Covid: un disegno di legge per salvare posti di lavoro

Da quando è iniziata la crisi sanitaria, il governo del Principe si è impegnato al massimo per salvare le aziende e i posti di lavoro, sostenendo in ogni modo possibile. Il Ministro degli Affari Sociali e Salute ha incontrato la stampa per presentare il Disegno di legge sull’organizzazione concertata dell’orario di lavoro, ora all’esame al Conseil National.

Il ministro degli affari sociali di Monaco Gamerdinger, presenta i il Disegno di legge sull'organizzazione concertata dell'orario di lavoro, per salvare posti di lavoro.
Il ministro affari sociali e salute Didier Gamerdinger, ft.(c)WSM

Uno strumento temporaneo e aggiuntivo per evitare i licenziamenti di tipo economico – ha detto il ministro – che speriamo di poter far entrare in vigore rapidamente al di là dell’impegno che il governo ha preso attraverso i vari piani di rilancio e il mantenimento del CTTR fino a fine marzo 2021. Ha spiegato Gamerdinger – La diminuzione dell’attività economica, causata dalla crisi sanitaria, coinvolge tutti, pertanto ogni lavoro salvato è una sicurezza per una famiglia. Il progetto di legge permetterà da una parte al dipendente di mantenere il suo lavoro e la piena retribuzione dall’altra, al datore di lavoro di mantenere la sua attività organizzando l’orario di lavoro in modo flessibile senza licenziare“.

IL DISEGNO DI LEGGE

Dopo diverse riunioni con datori di lavoro, sindacati dei lavoratori e federazioni patronali, è stato stilato un testo; ecco di cosa si tratta.

Il disegno di legge prevede un accordo sull’organizzazione dell’orario di lavoro negoziato tra il datore di lavoro e i dipendenti interessati, dal contratto collettivo all’interno o da un accordo a livello aziendale. Il datore di lavoro adatta l’orario di lavoro dei dipendenti all’azienda. In cambio, il dipendente beneficia del mantenimento totale della suo salario durante la flessione dell’attività. Con questo impegno il datore di lavoro si impegna a non licenziare i dipendenti interessati dall’accordo sull’organizzazione dell’orario di lavoro durante il periodo dell’accordo che potrà variare tra uno e dodici mesi al massimo.

ATTIVITÀ INTERESSATE

Il disegno di legge riguarda i dipendenti di industrie, commerci, artigiani, libere professioni, società, civili, associazioni, professionisti dei sindacati. Ci saranno diversi controlli sugli orari per compensare i periodi di scarsa attività, come attualmente, cioè meno di 39 ore settimanali; non più di 46 ore su un periodo di 12 settimane, nell’arco di una sola settimana
non più di 48 ore alla settimana; non più di 10 ore al giorno (salvo autorizzazione dell’ispezione del Lavoro per motivi eccezionali) e non meno di 10 ore di riposo tra due giorni lavorativi consecutivi. Infine, nel periodo coperto dall’accordo, la remunerazione è stabile e mantenuta a prescindere dal numero di ore lavorate. Al di là dell’orario di lavoro stabilito dall’accordo, il bonus pagato per gli straordinari rimane invariato, in conformità alla legislazione vigente.

DURATA DELLA LEGGE

La legge sarà solo per questo momento difficile e avrà durata di un anno da momento della sua approvazione. Il ministro spera che, se la legge sarà approvata tra fine novembre e primi di dicembre, i primi accordi ci saranno nel mese di gennaio.