Le Pinceau et La Plume: passeggiata in un museo immaginario

Ad aprire il ciclo di conferenze di quest’anno sui poteri dell’arte dell’AMCA (Association Monégasque pour la Connaissance des Arts) è stata una lettura-concerto, dove lo spettatore era invitato a percorrere una varietà di quadri importanti nella storia dell’arte scoprendoli sotto una nuova luce.

Le opere, proiettate sul grande schermo, erano infatti accompagnate dalla voce di Bernard Lanneau, attore teatrale, che interpretava testi scritti da grandi autori francesi sulle medesime opere sottolineandone il significato.

Il connubio tra percezione ed ascolto, tra linguaggio visivo che porta inevitabilmente a pensieri personali e linguaggio auditivo che invita a considerare pensieri altrui, è stato vincente: alle opere veniva data un’altra vita in cui lo spettatore si lasciava trasportare, osservandone nuove caratteristiche.

Tutti conosciamo La Gioconda, per esempio, ma non in molti hanno notato, come ci suggerisce Daniel Arasse, che il lago sulla destra è rialzato rispetto al fiume sulla sinistra, creando un panorama quasi fisicamente impossibile; ma che questi paesaggi sono connessi dal suo sorriso enigmatico, leggermente rialzato sulla parte destra, che funge da ponte tra i due. Il ponte è presente dove si trovano fiumi – che sono il simbolo per eccellenza del passare del tempo – il tema di questo quadro sarebbe quindi il trascorrere del tempo? Questo, come l’essenza “più reale che la realtà” del Monochrome bleu d’Yves Klein, i colori vividi delle opere di Delacroix, o i movimenti maldestri a metà tra materia e vita delle sculture di Calder, sono stati gli argomenti presentati al pensiero dello spettatore.

C’erano poi degli interludi musicali al pianoforte suonati da Elzbieta Ziomek-Fringant, che rendevano l’idea di “passeggiata” ancora più forte, collegando le parole ai quadri e creando un’atmosfera dove l’arte ha preso il sopravvento su tutto – il cosiddetto “potere dell’arte”.

Le altre tre conferenze sull’arte dell’AMCA si svolgeranno il 16 novembre: Marc Chagall, la liberté d’être soi; il 14 dicembre: Génie, Folie, Mélancolie – de Dürer à Picasso; l’11 gennaio: Scandale versus provocation.

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A propos Eleonora De Caria 4 Articles
Eleonora De Caria, studentessa in Linguaggi dei Media, all'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e amante dell'arte e della cultura ha frequentato un corso di storia dell'arte al Sotheby's Institute of Art