Dal 2 gennaio limitazioni nei ristoranti del Principato

Visto il grave peggioramento della situazione sanitaria nelle Alpi Marittime, causate dall’aumento dei contagi e la disposizione di un coprifuoco a partire dalle ore 18 il 2 gennaio, il Ministro di Stato Pierre Dartout ha preso una decisione ministeriale per limitare l’accesso ai ristoranti monegaschi da parte degli stranieri e per stranieri si intendono anche i francesi.

Dal 2 gennaio ristoranti aperti nel Principato di Monaco solo a residenti e a coloro che lavorano a Monaco, sia a pranzo che a cena
Ft.(c)WSM

Dopo le polemiche e le accuse contro il Principato che è riuscito a mantenere aperte le proprie attività, compresi i ristoranti, per non affossare completamente l’economia mettendo l’obbligo delle mascherine, il governo ha deciso che dal 2 gennaio a Monaco potranno recarsi ai ristoranti solo i residenti e coloro che lavorano nel Principato sia a pranzo che a cena.

Il Governo non esclude il rafforzamento delle misure di lotta contro Covid-19 se l’evoluzione della situazione sanitaria nel Principato lo dovesse giustificare.

Restano in vigore tutte le misure decise in precedenza: il coprifuoco, la chiusura di bar e locali notturni e l’obbligo di indossare maschere, che finora hanno contribuito a combattere lo sviluppo dell’epidemia.

Il governo raccomanda massima vigilanza, la corretta osservazione delle regole sanitarie e per quanto possibile chiede limitazione di viaggi e spostamenti al di fuori del Principato.