ll Comitato per la promozione e la protezione dei diritti delle donne lancia un nuovo episodio della sua campagna di comunicazione per la parità di genere sul tema dell’uguaglianza di trattamento nella vita professionale.
Illustrata da tre settori di attività, alcuni dei quali sono prevalentemente maschili o femminili (digitale, edilizia, prima infanzia), la campagna mira a decostruire i luoghi comuni per rendere le persone consapevoli che le disuguaglianze esistono ancora nelle professioni, ma che è possibile cambiare le mentalità fin dalla giovane età attraverso l’educazione. A questo proposito, Monaco è il primo paese a insegnare il “coding” fin dalla scuola materna.
La campagna del Comitato si basa anche sulle statistiche del focus dell’IMSEE sulle donne impiegate nel settore privato, che mostrano che il 25% delle donne è rappresentato nei settori della comunicazione e dell’informazione (compreso il digitale) e solo il 9% nel settore delle costruzioni, mentre il 29% degli uomini è presente nel settore dell’amministrazione, dell’istruzione, della sanità e del lavoro sociale.
La campagna prende la forma di immagini e di un video animato che include queste informazioni e lo slogan inclusivo “Tout le monde a sa place …”(Tutti hanno il loro posto… ).
Da scoprire sul sito www.dfm.mc e i social del Comitato.