S.A.S. il Principe Albert II, ha approvato la proposta del governo di rendere obbligatoria la maschera per tutti i maggiori di 5 anni in tutto il Principato, ad eccezione delle spiagge, a partire da sabato 24 luglio.
Accade quando il buonsenso non viene usato, quando ancora oggi non si capisce il pericolo della pandemia che ha colpito il mondo e che togliere le maschere in esterno, non voleva dire che il virus fosse sparito, anzi!
Pertanto con un comunicato il governo del Principe informa che da diverse settimane, come in altre parti d’Europa, il numero di casi positivi al Covid-19 è in aumento a causa della diffusione della variante Delta. La maggior parte di queste contaminazioni riguardano persone giovani e non vaccinate che tornano da un soggiorno all’estero. Queste persone sono, inoltre, molto spesso all’origine di una catena di contaminazione in famiglia o tra amici nel Principato. A giugno, quasi il 60% dei residenti infettati aveva un’età compresa tra 0 e 29 anni. Il tasso di incidenza è in aumento tra i giovani dai 6 ai 18 anni.
Il comunicato spiega: “L’allentamento osservato dell’osservanza delle norme vigenti nelle zone in cui si indossano le maschere e il rafforzamento della protezione della salute giustificano il ripristino di questo obbligo“.
PASS SANITARIO OBBLIGATORIO ANCHE PER RESIDENTI DELLE ALPI MARITTIME E DELLA PROVINCIA D’IMPERIA
Per limitare il più possibile l’importazione del virus e per evitare un trasferimento di clienti non vaccinati verso gli stabilimenti monegaschi in seguito alle misure recentemente annunciate in Francia, l’obbligo di presentare una tessera sanitaria per accedere a ristoranti e bar sarà d’ora in poi esteso ai residenti delle Alpi Marittime e della provincia di Imperia. Questa misura entra in vigore da sabato 24 luglio. L’esenzione a questa regola è ancora mantenuta, in questa fase, per i residenti del Principato così come per i dipendenti.
Per eventi, spettacoli e manifestazioni sportive, il limite di capacità del 70% è mantenuto. Allo stesso modo, l’obbligo di presentare un pass sanitario per qualsiasi evento che ospiti 1000 persone rimane in vigore.
In generale, la presentazione di una tessera sanitaria non sarà richiesta per i minori di 16 anni.
TEST PCR DAL 15 AGOSTO CON OBBLIGO DI RICHIESTA MEDICA PER I NON RESIDENTI
Il Centro Nazionale di Screening continuerà a testare con i PCR i residenti gratuitamente senza una richiesta medica mentre sarà obbligatoria la richiesta del proprio medico per tutti i dipendenti non residenti a Monaco.
VACCINAZIONI FONDAMENTALI PER EVITARE ULTERIORI RESTRIZIONI
Anche se il numero delle persone ricoverate al CHPG resta basso, grazie agli effetti della vaccinazione, in quarantena domiciliare ci sono 82 persone, pertanto occorre aumentare ulteriormente la copertura vaccinale della popolazione per evitare ulteriori restrizioni. Questo riguarda sia i giovani che gli anziani, che sono più vulnerabili al virus. Oggi, il 13% delle persone oltre i 75 anni e il 32% di quelle tra i 65 e i 75 anni non sono ancora vaccinate. Per ottenere la maggiore immunità collettiva possibile, è importante vaccinare tutta la popolazione interessata. Il governo di Monaco desidera ricordare che la vaccinazione è ancora disponibile gratuitamente per i monegaschi e i residenti di età superiore ai 12 anni, nonché per i dipendenti di età superiore ai 50 anni. Il governo invita coloro che non sono ancora stati vaccinati a venire a farlo per proteggere se stessi e gli altri.
CONTINUARE A PROTEGGERSI RISPETTANDO I GESTI BARRIERA
Il progresso della vaccinazione e il numero limitato di pazienti ricoverati ha talvolta portato a un allentamento delle misure di barriera. Infatti, anche se la vaccinazione è l’arma più efficace contro la pandemia, può essere pienamente efficace solo quando la grande maggioranza della popolazione è stata vaccinata. Nel frattempo, è quindi essenziale continuare a osservare rigorosamente tutte le misure di barriera e sottoporsi ai test al ritorno da un soggiorno all’estero. L’obiettivo è quello di rompere immediatamente ogni possibile catena di contaminazione.
Queste decisioni di S.A.S. il Principe Alberto II seguono le proposte fatte dal suo governo in consultazione con il Consiglio Nazionale e i professionisti del settore. Il governo di Monaco potrà adattare ulteriori misure sanitarie secondo l’evoluzione della situazione.