È stata la sua ultima olimpiade ma Quentin Antognelli può essere molto fiero della sua prestazione piazzatosi al 15mo posto della classifica finale di canottaggio. Bene anche il debuttante, il giovanissimo Théo Druenne migliora il suo record di 20 secondi nei 1500 stile libero di nuoto.
Quentin Antognelli 
Théo Druenne, Ft(c)S.Maggi/COM
Nella finale C, il canottiere monegasco ha fatto una gara molto buona, che è stata vinta dal neozelandese Parry in (6.55.55): “Sapevo che sarebbe stato complicato e serrato. Ho iniziato molto bene – ha detto Antognelli – Gli ultimi metri sono stati intensi per cadenza, frequenza e intensità“, il monegasco (7.01.85) è riuscito alla fine ad avere la meglio sul ceco Fleissner (7.02.93) e sul peruviano Torres Masias (7.03.69). “Sono riuscito a fare gli ultimi 100 metri con la migliore velocità. Mi mancava un po’ di succo per avere la meglio sull’egiziano Elbana 2°. Grazie a questo eccellente risultato, Quentin Antognelli è classificato 15° ai Giochi Olimpici. Una performance eccezionale.
Théo Druenne (nuoto) è stato notevole questo venerdì nella piscina del centro acquatico nei 1500m stile libero. Sotto l’occhio vigile del Principe Sovrano e all’età di appena 16 anni, ha migliorato il suo tempo di più con un eccellente tempo di 16:17.20. Il suo record personale (16:37.80) è stato stabilito lo scorso maggio ai campionati europei di Budapest.
Non è andata altrettanto bene alla simpatica Charlotte Afriat, che ha comunque esultato ed è felice di aver partecipato alle Olimpiadi di Tokyo.