Nel buio della notte, ArcaSGR di 30 metri ha tagliato il traguardo della Palermo-MonteCarlo, quasi fosse un fantasma, nelle acque del Principato ed ha attraccato al molo dello Yacht Club Monaco. “Una regata difficile” ha detto subito Furio Benussi lo skipper che con l’equipaggio hanno portato questa bellissima vela (completamente nera) alla vittoria, la quarta per la famiglia Miani.
Taglia il traguardo, ammainate le vele, ARCA entra nel porto di Monaco, ft(c)Tartu 
La foto dell’arrivo al molo YCM, al centro Guido Miani a sinistra Furio Benusso, ft(c)WSM
Questa a volta a bordo c’erano Guido Miani e il figlio Daniel e ad attenderli al molo è arrivato Adalberto Miani, emozionato e contento del successo del figlio e nipote. Come ha dichiarato lo skipper Benussi “è stata una regata difficile: partenza senza vento, passaggio alle bocche di Bonifacio con 30 nodi di vento e onde formate, il vento é poi diminuito e a poche miglia da terra è sparito, tanto che per percorrere l’ultimo miglio c’è voluto tantissimo”. Arca ha impiegato 9 ore, 3 minuti e 8 secondi e quindi non è riuscita a battere il record stabilito nel 2015 da Esimit Europa 2 in 47 ore, 46 minuti et 48 secondi registrato grazie a condizioni meteorologiche davvero ottimali.
Il secondo in arrivo è Pendragon dell’italiano Nicola Paoleschi e Carlo Alberini. Il resto degli altri concorrenti arriverà tra la giornata di mercoledì e giovedì a seconda del vento. sono state 54 le barche che hanno preso il via da Mondello. “Una gara molto ben organizzata– ha dichiarato Guido Miani – dopo lo stop di un anno abbiamo finalmente ricominciato a navigare con un equipaggio incredibile, non abbiamo deluso le aspettative”. ricordiamo che l’organizzazione della regata e fatta in collaborazione da tre club, il Circolo della Vela di Sicilia, lo Yacht Club Costa Smeralda e lo Yacht Club Monaco, dove venerdì ci sarà la premiazione.