L’A.I.E.A., Agenzia Internazionale Atomica ha celebrato i 60° anni dei laboratori ambientali che hanno sede a Monaco. per l’importante ricorrenza è giunto in visita nel Principato il Direttore Generale dell’Agenzia che fa parte dell’ONU, Rafael Mariano Grossi.
Florence Descroix-Comanducci, il sovrano e Rafael Mariano Grossi, ft© A.Bastello/PalaisPrincier al centro il Principe alla sua sinistra Rafale Mariano Grossi e a destra Florence Descroix, il Ministro di Stato Dartout e il ministro degli esteri Anselmi, ft.© M.Vitali/Direc.Com
Grossi e la sua delegazione sono stati invitati a pranzo nella residenza del Ministro di Stato, Pierre Dartout, alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II, di rappresentanti del Centro Scientifico di Monaco e della Fondazione Principe Albert II.
Nel pomeriggio Grossi ha assistito alla presenza del Sovrano alla celebrazione per i 60 anni del dell’AIEA presso il Museo Oceanografico a accogliere gli ospiti la direttrice dei laboratori di Monaco, la dottoressa Florence Descroix-Comanducci. Presenti all’evento i rappresentanti degli 80 stati membri dell’AIEA, la maggior parte dei quali hanno inviato i loro ambasciatori. In questa occasione, sono stati ricordati i legami storici tra il Principato di Monaco e l’AIEA, così come il ruolo unico del Principato di Monaco nella promozione e conservazione dell’ambiente marino.
I laboratori ambientali dell’AIEA a Monaco aiutano gli Stati a valutare l’inquinamento costiero e marino e a migliorare la sicurezza dei prodotti ittici grazie allo sviluppo e la convalida di metodi per l’analisi e la misurazione di contaminanti, la produzione di materiali di riferimento certificati e l’applicazione di tecniche di isotopi stabili per studiare i processi di inquinamento e identificare le fonti di sostanze inquinanti.