Monaco promuove il diritto internazionale umanitario e rinnova il suo accordo di finanziamento con l’Istituto internazionale di diritto umanitario di San Remo
Laurent Anselmi, Consigliere del Governo-Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, ha ricevuto i rappresentanti dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo, il professor Edoardo Greppi, docente di diritto internazionale e diritto internazionale umanitario dell’Università di Torino, presidente dell’Istituto, Stefania Baldini segretario generale e Gian Luca Beruto, segretario generale aggiunto.
Questo incontro fa parte dell’impegno di Monaco di promuovere i valori della pace e dell’umanesimo e una buona conoscenza degli strumenti internazionali per la preservazione dei diritti umani fondamentali.
Si è discusso sulle sfide poste dal rispetto del diritto internazionale umanitario per quanto riguarda le sfide e le violazioni osservate, l’uso delle nuove tecnologie che sollevano anche questioni di interpretazione del diritto in vigore. Per migliorare la sua accettazione da parte dei belligeranti e la sua applicazione effettiva sul terreno, Monaco intende partecipare allo sforzo di trasmettere la conoscenza del D.I.U. attraverso la diffusione delle sue regole, il dialogo e lo scambio di buone pratiche. A tal fine, il partenariato avviato nel 2020 dal Dipartimento delle relazioni esterne e della cooperazione con l’Istituto internazionale di diritto umanitario di San Remo è stato rinnovato per il 2022-2023.
Attraverso questo accordo, il Principato sostiene finanziariamente le attività di insegnamento dell’Istituto e concede borse di studio a militari, funzionari governativi, diplomatici, esperti e studenti. A sostegno della politica di solidarietà internazionale di Monaco, queste borse di studio sono destinate ai cittadini dei paesi in via di sviluppo, in particolare dei paesi partner della cooperazione internazionale monegasca.
Per la cronaca, il Diritto Internazionale Umanitario (D.I.U.) è uno dei fondamenti dell’ordine internazionale stabilito dopo la seconda guerra mondiale sulla base dei principi e dei valori della Carta delle Nazioni Unite. Nei paesi che vivono gravi crisi e conflitti, le quattro convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 e altri strumenti internazionali pertinenti, in particolare i protocolli aggiuntivi dell’8 giugno 1977, garantiscono la protezione della vita e della dignità dei combattenti, dei civili e delle missioni umanitarie.