DOMENICA 5 GIUGNO TORNA IL RIVIERA WATER BIKE CHALLENGE

La Fondazione Principessa Charlene di Monaco e Cap Optimist invitano il pubblico al Riviera Water Bike Challenge 2022 e alla partenza della spedizione di Paddleboard “Monaco-Atene“.

Domenica 5 giugno appuntamento alla diga del porto di Monaco con il Water Bike Challenge della Fondazione Princesse Charlener e con la sfida Cap Optimist
Immagine di repertorio di una gara della FPC, ft(c)Palais Princier

L’appuntamento è per domenica 5 giugno alle ore per assistere alla partenza della gara, che si disputerà al largo della grande diga del port Hercule. Una gara a staffetta in water-bike, con 18 squadre formate da 5 atleti, tra i personaggi sportivi ci saranno Paula Radcliffe, i campioni di bob Boris Vain e Rudy Rinaldi, il giocatore di basket del Monaco Dee Bost, e l’ex campione de Formua 1 Mika Häkkinen.

Il Riviera Water Bike Challenge mira a raccogliere fondi per il programma della Fondazione Principessa Charlene per la prevenzione degli annegamenti. Questa edizione 2022 finanzierà il progetto “Swim for safety“, sostenuto dalla fondazione in Sri Lanka, per insegnare il nuoto e la sicurezza in acqua ai bambini meno fortunati.

Domenica 5 giugno appuntamento alla diga del porto di Monaco con il Water Bike Challenge della Fondazione Princesse Charlener e con la sfida Cap Optimist
Tre delle sei campionesse che affronteranno la sfida da Monaco in Grecia, ft(D.R.)

Al termine della gara e dopo la premiazione, prenderà il via alle ore 14.30 , la gara delle “sei donne acquatiche” (waterwomen) di Cap Optimist, per una traversata sperimentale in paddleboard verso Atene. Le 6 donne sono campionesse di salvataggio in mare (Stéphanie Geyer Barneix, Alexandra Lux, Emmanuelle Bescheron, Itziar Abascal, Margot Calvet, Marie Goyeneche) che faaranno un primo test con il percorso Monaco-Atene ma che per obiettivo hanno attraversare il Pacifico meridionale, in una staffetta di paddleboard, dal Perù alla Polinesia francese, per stabilire un nuovo record mondiale nel 2023 e promuovere l’associazione Hope Team East, che aiuta le persone malate a vivere meglio attraverso lo sport.

La spedizione in paddleboard dovrebbe durare 15 giorni per 1800 km. La traversata fino in Grecia servirà anche testare il materiale e il sistema di relè e raccogliere fondi per i progetti educativi della Fondazione Principessa Charlene di Monaco e per l’associazione ELPIDA in Grecia, che sostiene i bambini malati di cancro. Per queste donne acquatiche estreme, la sfida è un modo per superare se stesse e diffondere un messaggio forte sulla volontà di superare una malattia attraverso lo sport. Sosterrà questa sfida anche la Comunità Ellenica di Monaco.