PRIX MONTE-CARLO FEMME DE L’ANNÉE: 10 ANNI DI STORIE STRAORDINARIE

Cristina Veronese racconta come si è svolta la serata per il 10° anniversario del Prix Monte-Carlo Femme de l’Année sotto l’Alto Patrocinio di S.A.S. il Principe Albert II che si è svolto all’Hotel de Paris.

Da sinistra: la dottoressa Iolanda Osvath, la giornalista Cinzia Sgambati Colman, la dottoressa Giovanna Tinetti, la dottoressa Ornella Barra-Pessina e la dottoressa Nada Raddoui, ft(c)WSM/EdWImage

Sul palco la giornalista Cinzia Sgambati Colman con emozione ricorda il primo incontro con la manager Ornella Barra. Un incontro che ha permesso di creare e sostenere già 10 edizioni del Prix Monte-Carlo Femme de l’Année.

10 anni passati velocemente“, ricorda la creatrice e presentatrice dell’evento che ricompensa il lavoro delle donne. “L’inclusione e l’uguaglianza sono i valori che vogliamo trasmettere alle generazioni future“, ribadisce la dirigente di Walgreens Boot Alliance, un’azienda costituita due terzi da donne e nella quale gli incarichi direzionali sono prevalentemente femminili. 

Durante la serata svoltasi nell’elegante e storica Salle Empire sono state premiate ancora una volta la determinazione e la forza delle donne nel lavoro e nella società. Sul palco si sono quindi raccontate attraverso le interviste esperte di Cinzia e dell’incantevole Valentina Colman, tre donne straordinarie, tre nuove storie che possono ispirarne altre. 

Le 3 premiate dell’edizione 2021, che non si era potuto organizzare a causa della pandemia sono: Prix Monte-Carlo Femme de l’Année International alla dottoressa Nada Raddaoui per aver identificato un nuovo metodo per la diagnosi del cancro del sangue. La dottoressa Iolanda Osvath, che lavora al laboratorio Marino dell’AIEA di Monaco (Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica) ha ricevuto il Prix Monte-Carlo Femme de l’Année per Monaco con la motivazione di aver sviluppato metodologie innovative per misure di radioattività molto basse che l’hanno portata a dirigere la rete ALMERA e per il suo contributo alla creazione di un laboratorio sotterraneo unico nel Principato. La dottoressa Giovanna Tinetti, ha ricevuto il Prix Monte-Carlo Speciale, per aver identificato il vapore acqueo in un pianeta al di fuori del sistema solare.

È stata una serata di festeggiamenti per un anniversario speciale, come speciali lo sono le donne che hanno creato e permesso questo evento infatti, a loro insaputa, anche Cinzia Sgambati Colman e Ornella Barra hanno ricevuto un premio per la loro dedizione a favore delle donne. 

Il finale è stato magnifico con la presenza sul palco anche delle vincitrici delle scorse edizioni invitate per questa grande festa, una celebrazione alle donne da parte delle donne. 

Vincitrici vecchie e nuove del Prix Monte-Carlo femme de l’Année
Cristina Veronese, scrittrice collabora con MonteCarloin
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Cristina Veronese, a volte scrittrice, a volte blogger. Attenta osservatrice di social media, donne e relazioni amorose che diventano argomenti per le sue storie su blog e settimanali femminili. Con uno dei suoi racconti ha vinto anche un concorso letterario nazionale. Dal 2016 collabora con MonteCarloin, per il quale con brio scrive racconti, attualità culturali e interviste. Il 14 febbraio 2018 è uscito il suo primo romanzo intitolato È infinita, lo sento.