NELLA SESSIONE DI BILANCIO, BOTTA E RISPOSTA TRA CONSEIL NATIONAL E GOVERNO SUL TRAFFICO

Nella sessione autunnale dedicata alle correzioni del Bilancio dello Stato per l’anno in corso al Conseil National una lunga discussione ha visto come oggetto la questione del traffico e della mobilità a Monaco ma anche al controllo delle spese per l’energia.

A Monaco, nella sessione di correzione di bilancio dello Stato per l'anno in corso botta e risposta tra Conseil National e Ministro di Stato
A sinistra il Ministro di Stato Pierre Dartout, la Presidente del C.N. Brigitte Boccone Pages, il Ministro dell’interno Patrice Cellario e Celine Caron-Dagioni ministro dell’ambiente, lavori pubblici e infrastrutture, ft.©C.N.

In presenza del Ministro di Stato Pierre Dartout e di tutti ministri, compresa Celine Caron-Dagioni titolare dell’ambiente, lavori pubblici e infrastrutture, i consiglieri nazionali, compresa la neo presidente hanno fatto sentire la stanchezza dell’attesa di decisioni che possano portare ad un miglioramento del traffico cittadino ormai arrivato al limite. In effetti, quello che il Conseil National rimprovera al governo sono gli anni di studi compiuti per trovare delle buone soluzioni per fluidificare il traffico che però non hanno portato a nessun risultato concreto. Ed è il risultato concreto quello che chiedono i consiglieri a nome della popolazione.

Certo il traffico è anche peggiorato anche a causa dei 44 cantieri urbanistici presenti in città e di questi non si può fare a meno per lo sviluppo del Paese.

Tante piste annunciate nessuna decisione prese, se non l’attuale prova dei bus gratis fino al 27 novembre, un’iniziativa che vorrebbe incitare i cittadini ad usare meno le auto in città, ma la durata del test per il Conseil National è troppo breve e chiede una proroga per ottenere un risultato più concreto, ossiaconstatare quante persone in più hanno usato i bus.

Il Ministro di Stato Pierre Dartout, ha precisato: “La mobilità è una delle principali preoccupazioni del governo. Ma è un argomento complesso. Un tema al centro dell’attrattiva del Principato e che riguarda direttamente la qualità della vita della popolazione residente. Il tema è complesso anche dal punto di vista esterno, in quanto il territorio del Principato è inserito in quello francese , e il suo servizio deve tenere conto dei vincoli dei comuni limitrofi e delle e i flussi generati dai pendolari. – ed ha aggiunto – Alcuni progetti per migliorare il traffico sono ormai pronti, come la nuova bretella autostradale a La Turbie che sarà presto completata. Abbiamo anche accolto con soddisfazione la decisione presa dal Consiglio Metropolitano, sotto la presidenza di Estrosi, per l’attuazione del piano d’azione tra i due Stati ed il parcheggio all’entrata del Jardin Exotique”. Dalla tribuna del Conseil National però è stato chiesto dove sia finito il progetto di teleferica che partendo da Jardin Exotique doveva scendere a Fontvieille.

ENERGIA AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DEL GOVERNO E DEL CONSEIL NATIONAL

Come si è impegnato a fare nel bilancio rettificativo del 2022, il Governo del Principe dispiegherà uno scudo tariffario nel 2023 per attutire il massiccio aumento del costo della fornitura di energia. Il contributo finanziario dello Stato per il 2023 dipenderà in ultima analisi dagli acquisti finali di energia elettrica di SMEG, che dovranno essere effettuati entro la fine di ottobre 2022 in un contesto di maggiore volatilità del mercato.